Matteo Carrozzoni alla Rana: “Rieti fuori dall’isolamento con la ferrovia per Roma. E l’Università cresce”

(di Cristian Cocuccioni) È Giovedì e questo a RietiLife vuol dire solo una cosa: La Rana nel Pozzo, il talk politico e non di RietiLife condotto dal direttore Emiliano Grillotti. Ospite, fresco della nomina di nuovo coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Matteo Carrozzoni. Ed è proprio dalla nuova nomina di coordinatore che si è iniziato a chiacchierare nel ‘Pozzo’: “Mi sento il peso di una grande responsabilità. Ora Fratelli d’Italia è un grande partito ma la scommessa l’avevo fatta nel 2017 con Antonio Cicchetti sindaco”. Il predecessore di Carrozzoni è Sinibaldi, ora sindaco di Rieti e la domanda è venuta spontanea, quando Carrozzoni sindaco? “Assolutamente no. È un ruolo difficile e non è un mio obiettivo. Spero di rimanere nel consiglio fino al 2027 e poi si vedrà. A me piace esserci nelle scelte”. Notizia di pochi giorni fa è il calo di consenso che ha avuto Fratelli d’Italia a livello nazionale, un’inversione di trend che negli ultimi anni non ha mai riguardato il partito di centro-destra: “Gli alti e bassi sono fisiologici ed è normale – ha spiegato Carrozzoni – rimaniamo comunque il primo partito d’Italia. Giorgia Meloni si sta comportando benissimo, tanti si aspettavano chissà quale mostro ma ha fatto ricredere molti”.

E su qualche cambiamento di visione della Premier, il consigliere ha detto: “Quando si governa lo si fa per tutti ed è normale cambiare qualcosa. L’importante è lavorare sull’interno del Paese e nella relazione con le altre nazioni”. Tornando nel locale, Carrozzoni ha commentato anche la classifica sulla qualità di vita stilata da Il Sole 24 Ore che ha visto Rieti scendere in classifica e posizionarsi negli ultimi posti: “Anche queste classifiche sono altalenanti e magari ci sono anche altre realtà che sono cresciute. Ci sono tre difetti al quale stiamo lavorando molto: infrastrutture, collegamenti e giovani che migrano in altre città. Sul lato infrastrutture sono partiti e sono in programma molti cantieri, sul lato dei collegamenti stiamo facendo uno sforzo sulla Ferrovia, sulla Salaria dove ci sarà il raddoppio delle corsie e sul fronte giovani l’università sta migliorando a vista d’occhio con nuovi corsi e strutture. Devo anche fare una piccola critica ai reatini: siamo un pochino viziati. Crediamo di essere in una metropoli e se vediamo un qualche cantiere e modifiche alla viabilità ci lamentiamo subito. Serve pazienza”.

Si è anche parlato del recente finanziamento della Regione per la riqualificazione dello Strampelli – 7milioni di euro – fondi provenienti dalla ricostruzione post sisma 2016: “Un lavoro straordinario da parte di tutte le istituzioni e sono riusciti a portare fondi per la riqualificazione ed era doveroso per lo scienziato che ha rivoluzionato il mondo dell’agricoltura. Di questo ne beneficeranno anche i giovani. Questo dimostra anche la stretta collaborazione e rapporto con la Regione che prima mancava”. Trancassini? “Lo sento e insieme a Sinibaldi hanno tenuto a galla il partito in tutto il territorio quando le percentuali erano basse”. Infine anche un punto sul Terminillo, a poche settimane dall’inizio della stagione sciistica 2023/2024: “Stiamo aspettando di sbloccare il Tsm2 e vogliamo tenere attivi gli impianti anche per i prossimi acquirenti. Anche qui arriveranno fondi dalla Regione. Sulla montagna reatina ci contiamo molto ed è uno dei temi più importanti per noi”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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