Il Canto lirico italiano è Patrimonio Immateriale dell’Umanità, Forgini: “La nostra città vanta storiche tradizioni, investiamo sul campo lirico”

“Circa un anno e mezzo fa, era la fine di marzo 2022, ebbi ad auspicare quel che è finalmente avvenuto oggi, Il Canto lirico italiano è stato proclamato elemento del Patrimonio Immateriale dell’Umanità – si legge nella nota del consigliere comunale Francesco Forgini – La decisione è stata presa il 6 dicembre dal Comitato per il Patrimonio immateriale dell’UNESCO riunito in Botswana, paese dell’Africa Meridionale dopo che la Commissione nazionale italiana aveva presentato, il 29 marzo 2022, la candidatura de “L’Arte del Canto Lirico Italiano” nella lista del patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco”.

“Il riconoscimento, grande eccellenza della nostra nazione, arriva dopo dieci anni dalla richiesta avanzata da parte del ministero della Cultura, del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte del Canto Lirico Italiano e dall’Associazione nazionale fondazioni lirico-sinfoniche. Si tratta di un prezioso riconoscimento di una eccellenza italiana che ci rappresenta a livello mondiale. Anche a Rieti abbiamo accolto la notizia con notevole soddisfazione in quanto la nostra città, nel campo della musica lirica, vanta storiche tradizioni, non ultima quella dell’organizzazione del concorso lirico internazionale “Mattia Battistini” che, secondo il mio punto di vista, la città dovrebbe di riproporre con nuovi investimenti nell’arte del canto lirico. Questo mio comunicato per sensibilizzare l’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti e l’Amministrazione comunale tutta” conclude Forgini.

Foto: RietiLife ©

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