Rieti distrutta per la morte di Noemi, 17 anni. Un minuto di silenzio a scuola. Gravissimi gli altri tre in auto con lei

(di Christian Diociaiuti) I sogni, le passioni, gli amici. Volati via in un secondo per una fatalità. Noemi Roberti è morta ieri a 17 anni: l’auto sulla quale viaggiava la giovanissima reatina si è schiantata contro un albero sulla Terminillese a Vazia, a poche decine di metri da dove morì Willie Sojourner e a pochi passi da dove lo scorso anno perse la vita Edoardo Tabbo, poco più grande di lei. Sono in condizioni gravissime le altre tre persone che viaggiavano sull’auto: il fidanzato alla guida, l’altro ragazzo che era in auto con loro e la cuginetta 14enne di Noemi.

Amici, familiari, conoscenti, compagni di scuola non si danno pace: i social sono invasi da foto e ricordi, vicinanza ai genitori di Noemi, Paolo e Roana, e al fratellino oltre che ai familiari dei feriti gravi, anche loro giovanissimi. La causa dell’incidente è al vaglio della Polizia, con tutti gli accertamenti del caso sul guidatore, al quale ora bisogna salvare la vita: la Mercedes su cui viaggiava Noemi e guidata, da una prima ricostruzione, dal fidanzato, ha colpito un’auto che girava verso la grande palestra di Vazia e poi ha finito la corsa sul lato opposto, contro gli alberi. Entrambe le auto coinvolte nell’incidente viaggiavano verso Rieti (non grave l’automobilista sulla seconda auto). Una manovra sbagliata, l’asfalto viscido, un punto da sempre pericoloso, una distrazione, la velocità e chissà cos’altro, sono al vaglio degli inquirenti. Intanto si spera per i feriti e si ricorda Noemi, solare, dolce, ben voluta. Su Instagram una foto profilo in bianco e nero, elegante, posata e la caption “1:46” con l’emoji delle mani a cuore: forse il minutaggio di una canzone amata o un orario del giorno preferito, un orario dei sogni, spezzato ancora una volta dalla strada.

Non sono state ancora fissate le esequie. A scuola stamattina è stata durissima: sia lei che la cuginetta sono alunne dell’Elena Principessa di Napoli. Compagni e amici sono in silenzio, addolorati. La scuola, guidata dalla preside Paola Giagnoli, come la città intera, è in lutto: “Ieri pomeriggio a causa di un incidente stradale è deceduta una nostra studentessa, una nostra compagna, una nostra ragazza di 17 anni di nome Noemi Roberti, condividendo il dolore profondo per l’inaccettabile fatto che ha portato a questa perdita, alle ore 11.30 di stamattina tutta la Scuola si fermerà in silenzio. In rispetto e nel ricordo, nel pensiero di Noemi e dei suoi familiari” si legge su una circolare della scuola. Il silenzio ora è l’unica cosa possibile per Noemi. Che non c’è più.

La redazione di RietiLife si stringe alla famiglia Roberti ed è vicina a quella dei tre feriti.

Foto: IG ©

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