Quarta tappa della mostra sulla storia del movimento LGBT+ a Rieti

Finalmente la mostra sulla storia del movimento LGBT+ sbarca a Rieti, grazie alla disponibilità della Cooperativa Sociale Campagna Sabina che ospiterà i pannelli dal 1 al 15 dicembre presso i locali del centro eno-gastronomico Le Tre Porte, in via della Verdura 21/25. La mostra verrà inaugurata venerdì 1° dicembre alle 18.30 con un aperitivo arcobaleno.

La mostra sta girando l’Italia e racconta la prima manifestazione italiana del 1972 a Sanremo, dove il 5 aprile poche decine di persone avevano protestato contro il Centro Italiano di Sessuologia, un organismo di ispirazione cattolica, che aveva organizzato un congresso internazionale sulle devianze sessuali e quindi su come guarire gli omosessuali, dato che l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ancora riteneva l’omosessualità una malattia. Altri pannelli espositivi sono dedicati a Stonewall, dove il 28 giugno 1969 ci fu la prima rivolta pubblica, e da allora quella data viene simbolicamente ricordata come la Giornata del Pride. La mostra contiene anche immagini sulla storia di Arcigay Italia (l’associazione ha fornito il materiale espositivo, nella persona di Claudio Tosi, referente culturale nazionale) e, seppur recente, di Arcigay Rieti. L’evento rientra nell’ambito delle tante iniziative del progetto ‘Germoglio’ e sarà itinerante. Gli organizzatori invitano associazioni, enti, scuole, Comuni e chiunque altro in provincia possa mettere a disposizione spazi espositivi, a contattare ARCI Rieti o Arcigay Rieti.

Il progetto ‘Germoglio” ha come capofila ARCI Rieti; vede in partenariato la cooperativa sociale Levante, l’associazione di volontariato Il Nido di Ana, l’ente di formazione Euroscuola Rieti, e conta sulla collaborazione di Arcigay Rieti LGBT+ e Krisalidea. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e cofinanziato dall’Unione Europea dal FSE+ 2021-2027 attraverso l’avviso pubblico per la realizzazione di percorsi integrati finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. Ricordiamo che il progetto “Germoglio” ha uno sportello antiviolenza e discriminazione attivo dal lunedì al venerdì a Rieti e un numero di telefono attivo H24 – 0746 1766624.

Foto: Arci ©

 

 

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