Tornano i mercatini di Natale a Greccio: i dettagli e le date

A Greccio è già Natale. Nella splendida cornice del borgo antico, a quota 705 metri, torna a partire da sabato 25 novembre la Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio. Promossa dal Comune di Greccio e curata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura, la Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio celebra quest’anno la sua venticinquesima edizione nella ricorrenza dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe di San Francesco. Per l’occasione, tra la piazza e le piccole vie del centro storico si ricreerà lo scenario incantato e l’atmosfera magica del Natale con oltre 30 casine di legno illuminate da una miriade di luci colorate; al loro interno, i visitatori potranno acquistare i prodotti dell’artigianato artistico e natalizio presepiale e infinite idee regalo e grazie ai produttori delle eccellenze agroalimentari a chilometri zero di “Campagna Amica”, iniziativa di Coldiretti Rieti, potranno deliziarsi con i prodotti tipici del nostro territorio. Con la visita alla Mostra Mercato si potrà inoltre ammirare il Santuario Francescano del primo Presepio e il Museo Internazionale del Presepe e passeggiare lungo il Sentiero degli Artisti.

Anche quest’anno, la Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio è inserita nel calendario degli eventi natalizi della “Valle del Primo Presepe”. La cerimonia inaugurale si svolgerà sabato 25 novembre a partire dalle ore 12 in piazza Roma alla presenza delle massime autorità civili e religiose del territorio. La cerimonia sarà accompagnata dalle note della Banda Musicale “Città di Rieti”, diretta dal maestro Giancarlo Cecca. La Mostra Mercato sarà sempre aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 18 con ingresso libero. I giorni di apertura sono i seguenti: 25-26 novembre 2023/ 2-3-7-8-9-10-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31 dicembre 2023 e per festeggiare il Nuovo Anno e l’Epifania l’1-4-5-6-7 gennaio 2024.

“La nostra amministrazione, partendo da quanto di buono ha sviluppato nelle precedenti edizioni, in questo anno particolare per Greccio intende diffondere con ancora maggiore forza il messaggio che San Francesco lanciò ottocento anni puntando alla valorizzazione del nostro patrimonio più grande che è il Presepio – sottolinea il Sindaco di Greccio Emiliano Fabi.  In questo senso, la Mostra Mercato rappresenta un evento unico nel suo genere in grado di offrire, alle persone che decideranno di farci visita, l’artigianalità presepiale e con essa la spiritualità, la cultura e la tradizione della nostra Terra, anche grazie alla realizzazione di una serie di ulteriori iniziative che faranno parte integrante del programma natalizio del Comune e che animeranno l’intera manifestazione”. “Per i suoi 25 anni e in occasione dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe di S. Francesco – prosegue l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Greccio Fiorenzo Marchetti – vogliamo ancora una volta offrire ai visitatori un grande evento che nel corso degli anni si è radicato diventando un punto di riferimento dell’arte presepiale con migliaia di presenze provenienti da ogni parte di Italia. Mantenendo forte il tema dell’identità francescana, gli oltre trenta stand incastonati nella splendida cornice del borgo antico saranno in grado di meravigliare, con le tante offerte presepiali degli espositori, quanti sceglieranno Greccio durante le festività natalizie”.

Greccio è menzionato tra i Borghi più Belli d’Italia, la cui fama mondiale è legata alla nascita del Primo Presepe Vivente della storia della Cristianità messo in scena da San Francesco nell’anno 1223: per tale motivo offre davvero mille motivi per visitarlo ed immergersi nello spirito più autentico del francescanesimo, proprio come nelle parole di Papa Francesco, che visitando questi luoghi nel 2019 ha voluto ricordare a tutti i tanti tesori custoditi da questo piccolo borgo e lo spirito che ancora vi si respira, dicendo che “Greccio diventa un rifugio dell’anima”.  Il centro storico: si rivela uno scrigno di tesori ben conservati che regalano sorprese ad ogni angolo. Principale attrazione è la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo (XI sec.) scenograficamente posta in posizione elevata, sovrastante l’abitato di Greccio e raggiungibile tramite un’ampia scalinata e la fontana cinquecentesca, contornata da abitazioni le cui facciate sono tornate all’antico splendore con intonaci in tinta che garantiscono l’identità storica e culturale del luogo.

Sentiero degli Artisti: un concorso di pittura murale, a cui hanno partecipato artisti di fama nazionale ed internazionale, ha consentito la realizzazione del Sentiero degli Artisti, un percorso all’aperto fra i vicoli dell’antico borgo, impreziosito da affreschi che scandiscono i momenti significativi dell’esistenza spirituale e umana del Santo d’Assisi. Lungo il sentiero è presente una cappella commemorativa che racchiude il masso su cui secondo la tradizione era solito salire San Francesco per predicare al popolo di Greccio.

Museo Internazionale del Presepe: il progetto che sottolinea in una maniera più ampia il valore dell’eredità francescana e la centralità del significato religioso del Presepio è rappresentato dalla realizzazione del Museo Internazionale del Presepe, situato all’ingresso del borgo medievale che ospita espressioni artistiche di rilievo e di ogni angolo della terra a testimonianza dell’universalità del Presepio e dell’amore che le popolazioni di ogni nazione nutrono per questa tradizione nata a Greccio nel Natale del 1223.

Santuario Francescano del Presepio: sito di interesse Comunitario sorge a soli due chilometri dal borgo medievale intorno alla grotta che ha ospitato la rappresentazione della Natività. Conosciuto in tutto il mondo come la Betlemme Francescana al suo interno custodisce tesori di arte e di fede di inestimabile valore: l’affresco di scuola giottesca della Cappella del Presepio; la roccia sulla quale San Francesco, nella celebrazione del Natale del 1223, depose il Simulacro di Gesù; il primitivo dormitorio dei frati dove si conserva intatta la cella del Santo; la prima Chiesa dedicata a S. Francesco; il suggestivo dormitorio ligneo del XIII secolo di San Bonaventura da Bagnoregio; il coro in legno del XVII secolo che conserva un leggio con antico corale; la piccola Chiesa in cui si trova una copia cinquecentesca del ritratto di S. Francesco; la moderna Chiesa costruita nel 1959 che conserva interessanti presepi frutto della sensibilità di piccoli e grandi artisti.

Foto: Valentina FABRI ©

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