Ecco la larva che ha contribuito a distruggere il manto dello Scopigno. Vi spieghiamo perché

(r.l.) Sono partiti ufficialmente i lavori di sistemazione del manto erboso dello stadio Manlio Scopigno, in condizioni critiche da diverse settimane. Ultimo impegno per lo stadio la partita di rugby tra Italia e Irlanda di una decina di giorni fa, poi la struttura è stata aperta alla ditta di Giuseppe Traini, la marchigiana Eco Service, che già in passato ha operato per il recupero e la manutenzione del terreno di gioco.

Secondo una prima stima, il campo sarà inutilizzabile fino a fine anno: Fc Rieti e SSA Rieti giocano gli impegni di campionato rispettivamente al Gudini e al Green Park. Il Comune, per questa opera di manutenzione straordinaria, ha stanziato 35mila euro. La principale causa delle condizioni del manto erboso, oltre alla manutenzione non effettuata a causa del fallimento del Football Club Rieti, è la presenza di una larva (nella foto) di cui sono ghiotte le cornacchie, che, a caccia di cibo, devastano il manto erboso. Eco Service è già scesa in campo e lo farà ancora nei prossimi giorni. GUARDA IL SERVIZIO Se ne parlerà stasera a Pillole di Sport, dalle 21.

Foto: RietiLife ©

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