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(cr.co) Altri 15 lavoratori ex Lombardini verranno reintegrati in Imr – azienda della Brianza che ha rilevato la Lombardini – È quanto emerso dal segretario regionale e provinciale della Fiom, Luigi D’Antonio al Corriere di Rieti. L’ennesimo capitolo della ex Lombardini, si è aperto in Regione Lazio dove l’azienda ha presentato il nuovo piano industriale. Al tavolo tante istituzioni, a partire dall’assessore regionale al Lavoro Giuseppe Schiboni, all’assessore regionale Manuela Rinaldi, oltre ai rappresentati di Confindustria Rieti, l’assessore comunale alle attività produttive Claudia Chiarinelli e il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli. A visionare il tutto anche i sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl Uil e Ugl e rappresentanti del lavoro.
“Finalmente siamo riusciti a far sedere sullo stesso tavolo le istituzioni. Mancava solo una rappresentativa del Governo – ha detto al Corriere di Rieti Luigi D’Antonio – Ma contiamo di averla in un prossimo incontro, speriamo a novembre. Tutti adesso sono al corrente del piano industriale e della riconversione dell’azienda e sui tempi che inevitabilmente si sono allungati”.
In poche parole l’azienda ha confermato quanto detto a luglio: un nuovo piano industriale per poter rispondere al meglio alle esigenze del cliente (leggi). A partire da gennaio, le attività della Lamborghini saranno spostate a Jesi (inizialmente si pensava a Rieti) e viceversa Imr prevede di spostare l’impianto di riciclo materiali a Rieti. Fino ad oggi i dipendenti richiamati sono stati 35 e l’azienda ha confermato al Corriere che entro dicembre ci saranno altri 15 da riassumere e per settembre 2024 – sempre secondo l’azienda – il reintegro di tutti gli 85 lavoratori. “L’obiettivo di adesso, però – conclude D’Antonio al Corriere – è avviare l’iter per chiedere il terzo anno di cassa integrazione, per questo solleciteremo al più presto un altro tavolo per fare il punto”.
L’ennesimo capitolo su Lombardini e Imr è stato aperto.
Foto: RietiLife ©
