Bigliocchi alla Rana: “Su Pnrr e scuole la Giunta dia risposte. Nuovo ospedale? Speriamo presto…”

(di Cristian Cocuccioni) La terza puntata de La Rana nel Pozzo, il talk politico e di attualità del direttore di RietiLife Emiliano Grillotti su RietiLife TV, ha avuto come ospite il consigliere comunale di opposizione (Pd) Paolo Bigliocchi. Emiliano Grillotti non poteva che iniziare col chiedere un voto sull’attuale amministrazione: “Giudizio in sospeso. A distanza di un anno abbiamo visto poco – ha detto Bigliocchi –  Troppi selfie. Non c’è un’idea un progetto. Non c’è un vero confronto. Si festeggia solo quando si finisce di verniciare un muro. Scarso coinvolgimento del Consiglio e quindi indirettamente di tutta la città. Siamo come eravamo un anno fa (l’ultima volta che Bigliocchi è stato intervistato alla Rana – guarda) su tutti i fronti. Tutto quello che inaugura oggi il sindaco è quello che è venuto dall’amministrazione Cicchetti e Petrangeli. A Sinibaldi devo dare un voto negativo, un 5, meno di Meloni perché lei almeno si impegna, non si ferma mai”.

Parlando di bilancio, del quale il consigliere si è occupato come assessore nella giunta Petrangeli, ha detto: “Bilancio difficile, considerando anche, che molte risorse utilizzate non possono andare a bilancio. I fondi del Pnrr sono molto di aiuto e soprattutto sono fuori dalle strette maglie del bilancio comunale”. E proprio il tema Pnrr ha animato la conversazione vista anche la polemica delle scorse settimane (leggi) del Pd contro l’attuale Governo Meloni, poi chiarite da Paolo Trancassini (leggi) e dallo stesso Sinibaldi durante La Rana nel Pozzo (guarda). “Abbiamo chiesto un doppio confronto con l’attuale amministrazione ma non abbiamo avuto risposte. Sono due gli argomenti di cui avevamo chiesto chiarimenti: l’edilizia scolastica e i fondi Pnrr. Sinibaldi e Trancassini hanno smentito questi tagli ma i documenti ci sono ancora e vengono direttamente dalla Camera dei Deputati, impossibile smentirli. Delle rassicurazioni verbali possiamo fare ben poco”.

Nel corso della trasmissione si è anche parlato del suo passato da sindaco – per un anno dal 1992 al 1993 – e quindi il tema dell’aumento degli stipendi dal passato ad oggi e la polemica che ha sollevato Bizzoca sull’aumento odierno (leggi). “L’errore viene dal Parlamento – ha spiegato Bigliocchi – La legge è nata nel 2021 per i piccoli comuni e che poi è ricascato su tutti i comuni più grandi. La politica è fatta di opportunità. In un momento in cui il costo della vita è salito, questa legge non doveva più passare. In Comune stanno solo applicando la legge che esiste, il problema è che la politica non è fatta di legittimità o meno, in un momento in cui c’è difficoltà per i cittadini si poteva evitare, anche per dimostrare di essere partecipi. Abbiamo proposto di destinare una parte di questi fondi ai servizi sociali ma non è stato accettato. Durante la giunta Petrangeli il sindaco propose di abbassare del 15% gli stipendi per stare vicino ai cittadini, sarebbe stato bello vedere lo stesso”.

Da medico, quale è stato Bigliocchi prima di andare in pensione, non si poteva non parlare anche del nuovo ospedale e del nuovo Commissario straordinario Asl, Mauro Maccari. “La situazione è semplice: in questo momento il pallino è in mano alla Regione e finché non si firmerà la convenzione con Inail probabilmente il progetto del nuovo ospedale rimarrà bloccato. È un progetto costoso e che sfiorerà i 200 milioni di euro. Io spero che sia questione di poco tempo e si sta allungando già troppo. Fondamentale farlo in fretta perché abbiamo pensato nei tempi addietro alla clinicizzazione dell’ospedale anche con l’università, per farlo serve una nuova struttura – non perché non si possa fare già con questo ospedale – ma solo perché abbiamo studiato alcuni tempi che vanno rispettati. Maccari? Personalmente non lo conosco, mi dà buone sensazioni”.

Ultimo argomento, non meno importante, il Terminillo e la possibilità di affidare per il secondo anno consecutivo gli impianti di risalita ad Asm: “L’anno scorso la stagione finì con un bilancio in pareggio, con tanti turisti, tanta neve. Però tante promesse non sono state mantenute come il bando di gara che è ancora fermo”. Per rivedere l’intera puntata (QUI). La Rana nel Pozzo tornerà giovedì 12 ottobre. Seguiteci per scoprire anche chi sarà il prossimo ospite e per il momento…no spoiler.

Foto: RietiLife ©

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