Pendolari esasperati per le cancellazioni dei treni, Sinistra Italiana: “Dove sono sindaci e Regione?”

“I pendolari del Lazio sono esasperati. È da luglio che sulla FR1 si registrano una serie di disservizi e cancellazione di treni, senza preavviso e senza una spiegazione valida. Trenitalia se ne esce con comunicati in cui si parla di usura dei bordini  ma non mette in campo alcuna soluzione concreta. Nel frattempo, i diritti di migliaia di pendolari sono calpestati impunemente e le persone arrivano puntualmente in ritardo nei luoghi di lavoro (rischiando provvedimenti disciplinari fino al licenziamento), di studio o agli ospedali per visite mediche programmate da tempo”: lo dice Sinistra Italiana, Circolo Bassa Sabina, Federazione Provinciale di Rieti.

“In questo marasma notiamo l’assenza di una presa di posizione forte da parte dei sindaci della Bassa Sabina ed in ciò è emblematico il silenzio della sindaca di Fara, anche presidente della Provincia, che appare più spinta a non disturbare i manovratori, ministro dei trasporti Salvini (suo capo partito) e presidente della Regione, Rocca. Noi, da parte nostra giovedì saremo in stazione a Passo Corese a raccogliere le firme per la petizione ‘Salario minimo subito’ e sarà l’occasione per parlare con i pendolari e raccogliere i loro disagi e le loro lamentele che porteremo attraverso la nostra consigliera, in Regione chiedendo che faccia rispettare il contratto di servizio con Trenitalia”.

Foto: RietiLife ©

 

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