Poste Italiane, progetto Polis attivo in tutti gli uffici postali dei comuni reatini con meno di 15mila abitanti

Poste Italiane comunica che in tutti gli uffici postali presenti nei 72 comuni reatini al di sotto dei 15mila abitanti, è possibile accedere ai servizi previsti dal progetto “Polis”, l’iniziativa che punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali. In particolare, si tratta dei primi tre “certificati” INPS che possono essere richiesti e ottenuti direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Per richiedere e ottenere i servizi INPS, occorre semplicemente presentare all’operatore di sportello dell’ufficio postale un documento di identità e il codice fiscale. Al termine dell’inserimento dei dati nel terminale, il cliente avrà in pochi minuti la copia stampa del servizio o dei servizi richiesti.

I cittadini delle piccole e medie realtà territoriali della provincia di Rieti possono quindi contare su uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso alla Pubblica Amministrazione. Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali. Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale in moltissimi degli uffici “Polis” reatini abilitati, grazie all’installazione di totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permetteranno di effettuare le richieste e ricevere la copia dei servizi richiesti in automatico.

La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione, su scala nazionale, di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Poste Italiane, sempre a livello nazionale, sta infine realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

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