Autovelox e T-red, il Comune ha incassato 2,7 milioni di euro

(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Le casse del Comune di Rieti si sono appena gonfiate di 2 milioni e 700 mila euro. No, non stiamo parlando di fondi Pnrr o fondi provenienti dalla Regione. Questo denaro viene proprio dalle tasche dei reatini, anzi degli automobilisti che si sono visti fotografare da due autovelox comunali e dai t-red, frutto di 28.751 verbali: dati che provengono direttamente dalla Polizia Municipale. Ma qual è la “pentola d’oro” del Comune che porta più sanzioni e quindi incassi? L’autovelox più fruttuoso è quello che si trova sulla Rieti-Terni, poco prima dello svincolo a Roma, con la velocità consentita fino a 70 km/h, che ha “paparazzato” 22.442 automobilisti che hanno superato il limite. Una media da capogiro: 74 multe al giorno.

C’è da dire però, che di queste oltre 22mila multe, 14.500 sono arrivate a persone che non hanno superato il limite più di 10 km/h. Parlando di sanzioni, che variano da infrazione a infrazione, il minimo per una multa, cioè al di sotto dei 10 km/h è di 42 euro – escludendo il caso di un’infrazione notturna in cui il prezzo da saldare aumenta – fino ad un massimo, che si è registrato una sola volta con un guidatore che ha superato i 120 km/h, di 845 euro. Ma le sanzioni non si fermano solo nelle tasche degli automobilisti: per chi viaggia oltre i 10 km/h fino ai 40 è prevista la decurtazione di 5 punti dalla patente (10 in caso sia neopatentato), mentre per chi va ancora oltre, diventano 10 i punti tolti con una possibile sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Ma non sono solo gli autovelox a portare introiti al Comune: i t-red, installati poco più di un anno fa, piazzati in 4 semafori della città, hanno “guadagnato” più di 470mila euro, con oltre 2.600 sanzioni.

Il miglior t-red, è quello sulla Salaria all’incrocio con Porta d’Arce, con 1.196 multe. A seguire quello all’incrocio con la Terminillese con 461 fotografati in un anno. Se autovelox e telecamere siano per evitare incidenti o solo per guadagnare qualcosa da parte del Comune non sta certo a noi dirlo. Quel che è certo è che di scontri almeno nei quattro semafori con le telecamere non se ne sono più registrati moltissimi come un anno fa. E questo è un fatto. Altro paio di maniche per gli autovelox: inutile dire che i limiti vanno rispettati, è ovvio, troppo spesso però in tanti inchiodano proprio sotto la telecamera e questo non fa che aumentare i tamponamenti. Giusti o sbagliati che siano gli occhi elettronici sulle strade cittadine migliorano la viabilità e sì, anche le casse del Comune.

Foto: RietiLife ©

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