Attacchi molotov nella notte: “Un’azione gravissima da non sottovalutare” | IL COMMENTO

(di Emiliano Grillotti) La banca, la chiesa e i distributori di benzina. Siti e luoghi presi a caso da quattro giovinastri annoiati dal caldo reatino oppure bersagli collegati tra loro, ben precisi, da colpire come atto dimostrativo? Sia chiaro, il tempo delle molotov non è più questo e sembrerebbe più la prima ipotesi la spiegazione a quanto accaduto più che la seconda, ma questi episodi devono far ragionare e pensare ad un problema sociale che sta, per fortuna sporadicamente, caratterizzando la vita cittadina. Il tutto da aggiungere all’aggressione ricevuta da una ragazza nei giorni scorsi o dal proliferare di persone dedite allo spaccio di droga e alla microcriminalità.

Non un fenomeno – per ora – ma azioni e comportamenti da non sottovalutare. Da parte di nessuno. Va bene l’aspetto delle infrastrutture, le strade, l’erba tagliata ma un’attenzione in più su una problematica che sta riempendo le cronache da parte di istituzioni, stampa e Forze dell’Ordine non guasterebbe. Tenere la guardia sempre alta da parte di chi è deputato all’ordine e al decoro è sempre l’arma più efficace per la tranquillità e la vivibilità dei cittadini. Sia contro azioni dimostrative sia per la delinquenza dovuta a eventuale noia e inciviltà.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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