La Pro Loco di Frasso Sabino ha festeggiato 10 anni di Sfilata Frasso Moda & Riciclo con un grande festa dedicata alla terra e alla tutela dell’ambiente
Dal pomeriggio di sabato 15 luglio il borgo, immerso nel verde della sabina, si è trasformato in un salotto a cielo aperto in cui si è discuso con esperti, ricercatori, addetti del settore, docenti universitari di moda, turismo, economia circolare e comunità energetiche in cinque spazi tematici allestiti esclusivamente con materiali di scarto. Alle 21 il fashion show con gli 11 artisti del riciclo in gara e, in chiusura, party sotto le stelle con dj set.
A salire sul primo gradino del podio di Sfilata Frasso edizione numero 10 decretato dalla giuria di qualità, composta da Leonardo Tosti vicepresidente Federmoda, Arianna De Biasi, Fondatrice del progetto DRESS ECODE per una moda più green ed etica, Ilaria Tabarani e Monica Facchin per Legambiente Bassa Sabina, Tiziana di Giacomo direttrice dell’Accademia di Moda Sabina:
Donata Claps e Vita Masi di Cancellara in Basilicata con “TEMPO” un abito da sera romantico e grintoso realizzato con sacchi di plastica per l’immondizia, buste di plastica della spesa, rete per la decorazione di fiori e una tenda da sole dismessa da bar.
Secondo posto e doppio successo per il duo Eugenia Benedetti e Gabriella Cestari che con l’abito “SPICCHI DI LUNA” vincono anche il premio speciale assegnato dal pubblico con il televoto, 10 lezioni di moda presso l’Accademia di Moda Sabina, partner ufficiale della manifestazione. Il loro romantico outfit da sera è realizzato con teli da imballaggio, scarti in plastica, polvere di residuo dalla lavorazione dell’alluminio, gomma ricavata da addobbi natalizi, spugna per lavaggio delle pentole. Terzo posto per un’armata tutta al femminile, “Vive e cattive show”, un team di amiche-colleghe arrivate a Frasso dalla periferia di Bologna con “Buona la prima”, un mini-dress creato con tutti gli scarti (pellicola nera litografica, polietilene espanso, film di protezione di lastre per la stampa, pvc adesivo) recuperati dalle artiste durante il loro lavoro in una stamperia, insieme a una dose infinità di creatività e passione.
Si aggiudica il premio “Passione sostenibile”, espressione dei temi sostenibilità e catena del valore del riciclo, assegnato dal Circolo Legambiente Bassa Sabina, sostenitore della manifestazione da cinque edizioni, l’abito “Rinascita dal riciclo” di Ania Gastol, realizzato da testa a piedi, scarpe incluse, con vecchi giornali, volantini promozionali, carta crespa da riuso, pizzo ricavato da vecchie tovaglie, pezzi di stoffa ‘second hand’.
A rendere indimenticabile la serata gli allestimenti realizzati dalla Pro Loco di Frasso Sabino con il sostegno di tutta la comunità locale, amici e volontari che, per mesi, si sono riuniti e hanno lavorato insieme per trasformare scarti di bottiglie in plastica, taniche, tappi, vecchie stampelle e scarti tessili in mobili e oggetti d’arredo. Dai lampadari, ai tappeti, ai divani, ai quadri, ogni angolo del borgo è diventato un salotto, dominato da un colore di riferimento- giallo, rosso, verde, blu – pronto ad accogliere gli ospiti. Insieme a tutti i relatori presenti si è discusso dei quattro temi che ispirano l’evento da ormai dieci anni: moda e turismo sostenibile, comunità energetiche, economia circolare.
Sono intervenuti nel dibattito: Arianna de Biasi – Fondatrice Dress Ecode con un approfondimento sul tema del fast fashion, Leonardo Tosti – Vicepresidente Nazionale di Federmoda, Simona Maresca communication strategist di Sfilata Frasso, Alessandra Bonfanti – Responsabile Piccoli Comuni Legambiente, Pierpaolo Furno’ – Fondatore della start up Navitus per lo sviluppo di soluzioni innovative per la sostenibilità dei processi energetici e dell’economia circolare, il giornalista Fabrizio Moscato, Monica Facchin biologa ed educatrice ambientale, Ilaria Tabarani vicepresidente del circolo Legambiente della BassaSabina, Cristina Mura – Segretario Nazionale di FIPTES Federazione Italiana Professionisti del Trekkincittà e del Turismo Esperienziale, Riccardo Virgili- Presidente Associazione Inforidea, Alessandro Fiorentino – esperto di marketing e sostenibilità per turismo e alberghi, Dario Piermarini – Presidente Settimo Biciclettari.
In apertura la firma del sindaco Quirino Bonaventura e di Alessandra Bonfanti – responsabile piccoli comuni di Legambiente nazionale- del MANIFESTO PER IL FUTURO RINNOVABILE DI PACE. Insieme al sindaco e alla dott.ssa Bonfanti sono intervenuti per i saluti introduttivi, Matteo Ippoliti, vicesindaco di Frasso Sabino, Gianluca statuti consigliere comunale con delega alla cultura e alle associazioni, Francesco Statuti presidente della Pro Loco di Frasso e Antonio Statuti ex sindaco e ideatore del progetto Sfilata Frasso.
Spazio anche ai più piccoli che, sotto la guida dell’Associazione Carta Bianca, hanno realizzato piccole opere d’arte con materiali di riciclo.
La serata, condotta dall’insostituibile voce di Radio Company Viviana Rapisarda, è stata accompagnata da un’apericena curato dalla proloco che per l’occasione ha ideato uno speciale “sushi sabino” e dall’esibizione della danzatrice contemporanea Simona Borghese che con il suo spettacolo “Effetto terra” racconta in musica, movimento e passi il dolore e la speranza di rinascita del nostro pianeta.
Tante le sorprese in chiusura di serata! Una torta con dieci candeline, una speciale Marilyn Monroe vestita di rifiuti e il party sotto le stelle con il djset Moreno Checchetelli per festeggiare insieme a tutto il pubblico. La piazza era pienissima e non possiamo non ringraziare immensamente chi ci segue con attenzione e passione sostenibile da ormai 10 edizioni. GRAZIE DAVVERO!
Un ringraziamento speciale a tutti i partner e sostenitori della manifestazione: Green Me (media partner) Accademia di Moda Sabina, Circolo di Legambiente Bassa Sabina, Dress Ecode, Petrozzi Design, Stampa Salaria, Associazione Carta Bianca, il B&B il Nido e La Rocca, Il pettine Magico di Silvia Carboni, Matisse i parrucchieri, la Suite Beauty Boutique, Donne e Fantasia di Natalia, Tiziana e Sara Parrucchiere Unisex, Parrucchiera Sonia. I fotografi dell’associazione reatina Utopia APS e il service.