Trimodali, Paolucci: “Nuovi treni blues solo un primo passo di una strategia più ampia”

“Il giorno del primo trimodale è arrivato – Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale dell Uil di Rieti e della Sabina Romana – Dopo anni di battaglie condotte inizialmente tra lo scetticismo generale, poi con il sostegno e la condivisione delle cittadine e dei cittadini di Rieti, questa mattina il primo blues è partito direzione Roma via Terni”.

“Quello di oggi è per noi soltanto un primo passo – spiega Paolucci – perché è chiaro che, seppur confortevoli, per i nuovi trimodali dovranno necessariamente essere trovate altre fasce orarie di percorrenza per facilitare gli spostamenti dei pendolari. E soprattutto si dovrà lavorare per diminuire il più possibile il tempo di percorrenza. Ma non solo, nella nostra idea di cura del ferro per la provincia reatina,i treni trimodali sono parte di una strategia più ampia, un tassello di un puzzle chiamato stop all’isolamento infrastrutturale, una strategia che dunque si sviluppa in più direzioni e che prevede una ferrovia diretta con la Capitale e una stazione integrata, moderna e funzionale”.

“Il ritardo e il gap infrastrutturale che questo territorio ha accumulato negli ultimi trent’anni – conclude Paolucci – potrà dirsi colmato soltanto quando studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori, è più in generale tutte le persone di questo territorio potranno facilmente spostarsi da e per Roma, Terni e L’Aquila con facilità e senza dover impiegare ore e ore per raggiungere un’altra città”.

Foto: RietiLife ©

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