Estate dove sei? Sarà un giugno di pioggia

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Pioggia, pioggia e ancora pioggia. E l’ironia dei social che si fa portatrice di verità: “Certo che esistono le mezze stagioni. Mattina sole, pomeriggio temporale”. È così da diversi giorni, con la città che spesso finisce sotto alla pioggia – fortunatamente senza conseguenze simili a quelle di un paio di settimane fa, con allagamenti e danni – dopo una prima parte di giornata calda. Ma l’estate stenta a decollare e le previsioni dicono che sarà un giugno instabile. Insomma, come i giorni che stiamo vivendo. Una primavera strana e un’estate che non arriva. Intanto il Ponte del 2 giugno avrà come fedeli compagni temporali e grandinate in alcune zone, con temperature estive ma oltremodo fresche di notte e di sera: per 3bmeteo oggi 10-26°C, domani 12-25°C, domenica 11-24°C.

E giornata spezzata in due. Ma anche estate a metà. Per ilmeteo.it giugno e agosto saranno piovosi, mentre luglio dovrebbe spiccare per le temperature molto oltre la media e scarse piogge. Proprio la pioggia, sull’onda dei disagi di un paio di settimane fa – col nubifragio che ha portato anche alla chiusura delle scuole, un’auto bloccata nel sottopasso e tanti danni alle abitazioni e alle attività – tiene attenti i reatini. Sono diverse le foto che arrivano dal lago del Salto che con il livello dell’acqua decisamente alto per il periodo, si è ripreso diverse spiagge in zona Borgo San Pietro, fino ad arrivare a dove normalmente si camminerebbe o arriverebbe addirittura con l’auto. “Va detto che il lago è stato in condizioni molto più preoccupanti – dicono i residenti – ma certo per il periodo non è un buon segnale. Evidentemente le piogge delle ultime settimane hanno contribuito, e uno scarico a valle si sommerebbe alle precipitazioni che non sono state clementi nemmeno nella Piana a ridosso della città”. Sul lago si resta vigili anche se non ci sono indicazioni delle autorità. Piuttosto si guarda al cielo e ci si chiede quando sarà davvero estate. A luglio forse. E senza potersi o doversi più lamentare della siccità.

Foto: RietiLife ©

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