Incuria e degrado devastanti: “Salvateci”. Rieti e provincia invase

Premessa: è piovuto e continuerà a farlo. Sarebbe quasi estate e la natura fa il suo corso. Ma quello che stiamo per dire, riguarda tutto il Reatino e non solo la città. Lo diciamo a scanso di equivoci e di (facili) accuse più o meno velate che già serpeggiano sui social (ma che bisogna anche vedere da dove arrivano). Però ora va detto: la città e alcune zone della provincia sono sporche, invase dell’erba, smaniose di ricevere manutenzione. Molto viene fatto (lo dimostrano i numerosi post social del Comune di Rieti e di chi si occupa di verde e decoro) ma il lavoro è interrotto spesso e volentieri dalla pioggia che sembra esser proprio malevola con operai e mezzi. La Redazione di RietiLife è letteralmente inondata di segnalazioni alla mail [email protected] e al 392 635 552. E su questo il popolo è sovrano, non ci si può appellare a niente: se un cittadino si trova a chiedere aiuto a una testata, c’è qualcosa che non va. O se arriva a pulire i tombini del quartiere perché è preoccupato, ci sarà da prendere una contromisura a livello un po’ più alto. E se non mancano le mail o le foto della Tancia dissestata o invasa dall’erba, di perdite d’acqua da riparare e dimenticate da settimane (vedi Castel San Benedetto), dei visitatori del Luna Park maleducati e irrispettosi del vicinato, di strade di collegamento della provincia disseminate di buche, non si fanno certo desiderare segnalazioni legate alle condizioni di vie, piazze, parchi, giardini del capoluogo.

Ieri RietiLife ha pubblicato le foto inviate da un lettore di Porta Romana e Piazza Cavour: voluminosi ciuffi d’erba sui marciapiedi anche sotto la statua della Lira, le fontane dell’esedra riempite di acqua marcia, erba padrona dell’arco (transennato) nel cuore di piazza della Repubblica e poi sporcizia diffusa nelle vie – anche del centro – per colpa dei maleducati che vanificano il lavoro degli operatori ecologici; e ancora, parchi, come quello dello Sport in via Theseider, letteralmente trasformati in giungle. Per non parlare dell’erba che, voluminosa, infastidisce (e rende pericolosa) la viabilità su ogni tratto: comunale, provinciale e regionale. Oppure erba che mette in difficoltà chi lavora: come nel caso dell’edicola di via Renzo De Felice, nascosta dalle erbe spontanee. “Sarò costretto a risolvere da solo” dice l’edicolante di Campoloniano. Davvero siamo arrivati a questo punto? Non si contano le segnalazioni (e fidatevi, per tutte non c’è spazio e sarebbero ridondanti), al fianco di altre lamentele per motivi vari e di strenue difese che non si capisce bene dove vadano a parare. Le uniche accettabili sarebbero quelle che chiedono solo un attimo di pazienza per organizzarsi. RietiLife, intanto, continuerà a dare spazio al grido di aiuto dei cittadini per esser salvati dalla manutenzione latente. Lo ha sempre fatto e continuerà.

Foto: RietiLife ©

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