Paolo Lancia alla Rana: “Quattro anni di lavoro per la mia Contigliano. Il 6 giugno data chiave per le finanze del Comune”

(di Martina Grillotti) Nuova puntata de La Rana nel Pozzo, il talk politico di RietiLife condotto dal direttore, Emiliano Grillotti, ospite dell’appuntamento il sindaco di Contigliano, Paolo Lancia. Una puntata che si è concentrata in particolare sull’amministrazione del Comune di Contigliano quando mancano 10 mesi alla scadenza del mandato di Lancia. “Bisogna lavorare, per il futuro di questo comune, i servizi ad esempio, per offrire a chi viene a visitare il nostro Comune sempre di più” ha detto Lancia in apertura di puntata.

“La prima parte della mia amministrazione è stata segnata dal Covid basti ricordare la prima zona rossa del Reatino – ha spiegato Lancia – che devo dire io temevo tantissimo e che mi ha fatto stringere i rapporti con la direzione Asl. Nel mio lavoro da sindaco mi piace parlare con i cittadini, a breve farò un altro incontro in cui bisogna proprio dirsi quali sono i problemi ancora da risolvere”. Tra le cose appena concluse (o più che altro in via di completamento) c’è il Campo Piero Malfatti: “Lo abbiamo ristrutturato: era un campo da gioco in cemento dove si faceva basket ma ultimamente era utilizzato dai giovanissimi per giocare a pallone e quindi abbiamo scelto di farci un campo da calcetto in erba sintetica – ha spiegato il sindaco Lancia – Ora stiamo installando la videosorveglianza perché sarà un campo aperto a tutti e non vogliamo sia rovinato e poi faremo l’inaugurazione intitolando anche il vialetto che porta al campetto al professore di educazione fisica Angelo Milardi”.

E il Pnrr? “Ci sono circa 3 milioni di euro per due progetti: uno riguarda l’asilo nido perché ne faremo uno nuovo visto che gli spazi di quello inaugurato da poco sono ora troppo piccoli, era previsto per circa trenta bambini e già ce ne sono iscritti 45, la nuova struttura invece ne conterrà 60. Per quanto riguarda la struttura attuale dell’asilo la useremo per dare un riferimento a giovani e anziani. L’altro progetto è fare una Casa di Comunità a Contigliano alta per sfruttare al massimo la collaborazione con Asl; la fine lavori è prevista entro la primavera 2025. Su questa, insieme alla Regione, stiamo chiudendo un ulteriore finanziamento per rimettere in sesto al meglio l’edificio che la ospiterà, una struttura storica nel borgo antico” ha spiegato Lancia.

Guardando al di fuori del Reatino, e in particolare alla Regione, Paolo Lancia ha augurato un buona fortuna ai consiglieri Berni e Nicolai: “Sono due amici e due politici capaci – ha detto – sono certo che faranno un buon lavoro”. E su Calisse dice: “Spero gli riconosceranno il posto che merita”. Si è parlato anche di una possibile ricandidatura di Lancia alle prossime Comunali: “È una responsabilità importante, se ci sarà occasione e condizioni favorevoli mi ricandiderò per proseguire il mio cammino e quello che ho iniziato con questi anni. Se ci saranno le condizioni per affrontare tutte le questioni in sospeso allora continuerò. Il primo appuntamento per capire se ci sarà l’occasione è il prossimo 6 giugno quando parlerò con la Corte dei Conti con cui ho un appuntamento per capire se il piano di riequilibrio che ho chiesto all’indomani della zona rossa è accettato, se non lo fosse il Comune sarebbe dichiarato in stato di dissesto che comporterebbe, purtroppo, anche meno servizi al cittadino”. Si è parlato anche della questione del presepe in Piazza San Pietro: “La colpa non è di Greccio ma del vescovo, ora lo farà la Diocesi di Rieti”. Tutta la puntata disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram.

Foto: Valentina FABRI ©

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