Npc, il destino non è più nelle tue mani

(cr.co.) “Il destino è solamente nelle nostre mani”, aveva commentato così il coach Ruggieri nell’ultima vittoria interna della Npc contro Ravenna. In poco più di una settimana, la situazione è decisamente cambiata. La squadra reatina è caduta nel match più importante della stagione a Mantova per 77-62. In Lombardia non c’è stata proprio storia, Mantova ha preso subito il vantaggio e non ha lasciato scampo ai giocatori amarantocelesti, complice anche l’assenza non giustificata di Tucker. Il giocatore statunitense ha lamentato un fastidio al ginocchio e alla schiena e all’invito della società di patron Cattani di seguire la terapia farmacologica antinfiammatoria per poter scendere in campo, Derril Tucker “si è rifiutato rendendosi così indisponibile per la partita” recita la nota della Npc. Aspettando il susseguirsi del caso Tucker, la Npc spera e si appiglia all’ultimo spiraglio rimasto di rimanere in Serie A2, la vittoria di Ravenna (già retrocessa) contro la Stella Azzurra (già salva).

In questo caso, grazie alla classifica avulsa, la Npc scavalcherebbe Casale Monferrato (fermo a 12 punti come i reatini) e accederebbe ai tanto desiderati playout. La partita è stata già rinviata una volta per maltempo, con i giocatori di Ravenna che non si allenano da qualche settimana per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna e, inoltre, i giocatori sono impegnati nella rimozione di fango e acqua nel territorio romagnolo.

Capitolo Real Sebastiani: dopo il 3-0 rifilato in scioltezza a Sant’Antimo, aspetta la seconda finalista, una tra Faenza e Ruvo di Puglia. La serie – che comanda Faenza sul 2-0 – si sposta direttamente in Puglia per l’impossibilità di raggiungere Faenza per l’emergenza maltempo in Emilia Romagna.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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