Salaria, la Galleria Colle Giardino riapre dopo due anni | TUTTE LE FOTO

Foto: Riccardo FABI ©

(di Martina Grillotti) Finalmente riapre – dopo esser stata chiusa due anni per lavori – la galleria di Colle Giardino a San Giovanni Reatino in direzione Rieti. Una manutenzione straordinaria in cui sono stati investiti da Anas 31 milioni di euro: è stata completata la prima fase dei lavori di Manutenzione Programmata avviata lo scorso 18 giugno 2021 per l’ammodernamento degli impianti tecnologici. I lavori hanno comportato lo smantellamento degli impianti obsoleti e la successiva installazione di avanzati impianti tecnologici con l’obiettivo di innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza per l’utenza. In particolare, le nuove tecnologie impiantistiche hanno riguardato: la rilevazione incendi in galleria mediante fibrolaser, impianti di telecontrollo e video sorveglianza, illuminazione della galleria con LED; la raccolta di liquidi infiammabili sversati; la ventilazione da automatizzare in remoto; l’impianto idrico antincendio; l’impianto SOS e di segnaletica luminosa di emergenza.

Questa mattina una piccola cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro e poi l’ufficiale riapertura al traffico che di fatto alleggerisce, finalmente, la viabilità sulla Salaria a Maglianello, sull’alberata ma anche sul centro città.

Non chiuderà oggi stesso la canna opposta, quella in direzione Roma, che resterà aperta fino a dopo il 25 aprile. I lavori nella canna in direzione Roma dureranno fino all’inizio del 2024. Si è parlato anche degli svincoli che dovrebbero essere aperti secondo indicazioni a metà maggio. A giugno, secondo Anas, dovrebbero andare in appalto i lavori per il raddoppio della Salaria. All’inaugurazione presente il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, la regione rappresentata dall’assessore, Manuela Rinaldi e dai consiglieri, Michele Nicolai ed Eleonora Berni, oltre ai dirigenti e addetti ai lavori Anas su tutti Marco Moladori.

“Attendevano da tempo una stagione di investimenti sul nostro territorio – ha detto Daniele Sinibaldi – è iniziata e questo è il primo passo. Ci auguriamo che questa attenzione vi sia per molto tempo in tutto il territorio provinciale. Un territorio, il nostro, che lo merita, abbiamo sofferto tanto e credo che questo sia un momento di giustizia per i reatini”.

“Un momento importante per un intervento che va sulla sicurezza – ha detto l’ingegnere Anas Marco Moladori – un intervento da 31 milioni di euro, complesso. Vogliamo ripristinare la sicurezza. Si raggiungono dei piccoli successi perché si lavora in sintonia con le istituzioni. Si è parlato di investimenti, non si può sviluppare l’area del cratere senza infrastrutture. A giugno individueremo gli appalti per il raddoppio della Salaria che ha un’attenzione particolare da parte nostra. Sono contento della collaborazione con l’assessore Rinaldi perché c’è un bel piano di investimenti e lavoreremo insieme per realizzarli”.

“Abbiamo iniziato a lavorare da subito e stiamo guardando a tutta la Regione ma particolare attenzione alla Salaria – ha detto l’assessore ai lavori pubblici della Regione, Manuela Rinaldi – è poco che sono in questo assessorato ma le infrastrutture sono importantissime per lo sviluppo per convincere i giovani a restare a Rieti. Inaugureremo la Salaria prima della fine del mandato”. All’inaugurazione anche don Fabrizio Borrello per la benedizione dell’opera in sostituzione del vescovo di Rieti.

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