“Le famiglie delle vittime di Amatrice dovranno restituire i soldi alla Regione” ma è una bufala

“I parenti delle vittime, decedute nel terremoto del 24 agosto 2016, sotto il crollo delle due palazzine ex Ater, ad Amatrice, in piazza Sagnotti, sono rimasti sconvolti ed indignati a seguito dalla visione” di un programma tv “dove è stata divulgata la notizia che devono restituire la provvisionale avuta dalla Regione Lazio”. Così l’avvocato Wania Della Vigna, legale di parte civile per i familiari delle vittime del crollo insieme a Guido Felice De Luca e Emanuela Camerini.

Nulla corrisponde al vero – aggiunge – ed è una notizia palesemente deviante ed allarmistica poiché la corte di appello di Roma, nella udienza del 14 marzo 2023, ha confermato in ogni parte la sentenza di primo grado del tribunale di Rieti”.

“Il collegio giudicante ha confermato sia le condanne degli imputati – prosegue – sia le responsabilità civili di Ater e Regione Lazio per i fatti commessi dagli imputati condannati. Quindi piena conferma in merito al diritto al risarcimento danno e alle provvisionali previste nella sentenza del tribunale di Rieti per gli imputati e responsabili civili in solido, Ater e Regione Lazio”. “Pertanto si prendono le distanze – conclude il legale – dal messaggio veicolato in quanto non corrisponde al vero ed è volto a creare indignazioni ed allarmismo”.

Foto: RietiLife ©

 

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