A metà maggio pronti gli svincoli a Villa Reatina e Porta Romana. Martedì test sul nuovo ponte | FOTO

 

Foto: Riccardo FABI © 

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Dopo circa due anni di lavori è vicina l’inaugurazione di due svincoli in città. Pensati oltre 20 anni fa, prenderanno vita per rivoluzionare la viabilità di Rieti: stiamo parlando di quello a Villa Reatina tra superstrada, Salaria e Campoloniano e quello a ridosso di Porta Romana, con le due rampe di accesso alla città per chi viaggia in ambo le direzioni della Rieti-Terni e la rotatoria a Fonte Cottorella già operativa da tempo. Un altro mese e mezzo circa e poi da metà maggio i reatini potranno uscire più facilmente e rapidamente da Villa Reatina e dirigersi verso Ascoli, Roma o Terni e viceversa; stessa cosa a Porta Romana, una zona chiave della città, che si potrà raggiungere (o lasciare) con le due rampe che servono la superstrada in zona convitto dell’Alberghiero.

È questa la deadline emersa ieri in un incontro in Prefettura, propedeutico a quella che sarà una sorta di festa con contestuale sospiro di sollievo per i cittadini, i quali da qualche tempo a questa parte soffrono una viabilità appesantita come non si era mai vista in una città di e neanche 50mila abitanti. A metà maggio, così, oltre alle rampe a Rieti Est e alla piena funzionalità della rotatoria sulla Salaria a Villa Reatina, si potrà solcare il km di “variante” che costeggia Villa Reatina, congiungendo la Salaria per L’Aquila a Campoloniano in via Di Fazio: un corridoio per una parte in grande espansione del capoluogo in termini residenziali, oltre che facile accesso per il De Lellis, per il nucleo industriale e le rinnovate zone commerciali. Ma non solo: con le quattro ruote si potranno solcare i nuovi ponti sul Ranaro installati in questi giorni. A proposito: quello a Villa Reatina sarà testato da martedì al 4 aprile, con chiusure che riguarderanno la Salaria ancora da concordare, di cui RietiLife darà notizia direttamente da Anas o dalla ditta che ha l’appalto.

Ci sarà da aspettare, invece, per un altro svincolo, per il quale si è alle operazioni preliminari, come preventivato: parliamo della zona di via Tancia. Per lo svincolo Rieti Ovest sulla Terni-Rieti arriveranno con te nuove rotatorie sulla Giorlandina un nuovo ponte ferroviario in via Velinia che risolverà il problema degli allagamenti. La chicca, però, è il nuovo ponte sul Turano: quello attuale sarà demolito, dopo aver dimostrato di essere in seria difficoltà con le piene (come accadde nel 2020). Non proprio bazzecole per la viabilità reatina, se si sommano gli interventi su superstrada, Salaria per Roma e a Micigliano che negli ultimi anni – dopo tanta attesa – hanno preso forma.

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