Travolge e uccide una donna sul Raccordo Anulare: arrestato camionista reatino

Svolta nelle indagini sulla morte di Alessia Sbal, l’automobilista travolta e uccisa da un tir la sera dello scorso 4 dicembre sulla corsia d’emergenza del Raccordo anulare, all’altezza dello svincolo per Casalotti. La procura ha ordinato l’arresto del conducente del mezzo pesante, Flavio Focassati, residente in provincia di Rieti, a Vacone, già indagato per fuga e omicidio stradale, dopo essere stato bloccato dagli agenti della Polstrada che lo avevano rintracciato qualche chilometro più avanti. Lo riporta Corriere della Sera Roma.

 

L’uomo si è sempre giustificato dicendo di non aver visto la donna, che stava al telefono proprio con la polizia dopo essere scesa dalla sua auto in seguito a un incidente con il tir. I due avevano litigato sulla corsia d’emergenza, come dimostrano le telefonate fatte dalla vittima in diretta a una sua amica e quindi al 112, ma poi Focassati – che le aveva detto di non aver toccato la sua auto – era risalito in cabina per ripartire nonostante le contestazioni della Sbal che aveva segnalato alla polizia sempre al telefono come il camionista fosse intenzionato a fuggire dopo il primo incidente.

 

Effettuando la manovra di ripartenza, secondo la Polstrada in modo azzardato, Focassati ha travolto la donna uccidendola sul colpo. Nei giorni successivi all’incidente sono stati sentiti numerosi automobilisti che avevano assistito ai vari momenti di quella serata drammatica. La mamma e la sorella della vittima, Tina e Ilaria, insieme con decine di amici, hanno poi volte sollecitato giustizia e chiarezza su quanto accaduto.

 

Ad aggravare la posizione del camionista anche il fatto che dopo essere stato fermato aveva dichiarato di non essere lui la persona coinvolta in quello che era successo, versione smentita subito dal fatto che la sua voce era stata sentita nelle comunicazioni in viva voce fatte dalla stessa vittima durante la lite con lui.

 

Foto: RietiLife ©

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