Sacchi con resti umani ammassati in un magazzino al cimitero di Rieti, è polemica. Il Comune: “Risolta la criticità”

(r.l.) Sacchi pieni di resti umani trovati in una stanza del cimitero. È quanto trovato da Asl e Polizia Municipale a inizio settimana. Un ritrovamento dovuto, si presume, alle operazioni di gestione dei resti di alcune tombe del cimitero liberate e rimesse a disposizione, che ha portato a stoccare per alcuni giorni sacchi neri con resti umani all’interno di una stanza del cimitero. Sacchi in cui i resti erano riconoscibili da fogli con sopra il nome del defunto. L’immagine del ritrovamento è circolata sui profili social e via WhatsApp e ha generato preoccupazione e sdegno.

 

Il Comune dopo il sopralluogo e le immagini circolate sui social, è intervenuto. “Il Settore Manutenzione del Comune di Rieti – dicono dall’ente – a seguito dell’ispezione della ASL di Rieti e della Polizia Locale del Comune di Rieti, avvenuta lunedì 6 marzo presso il Cimitero di Rieti, ha provveduto nella giornata odierna, martedì 7 marzo, a risolvere tutte le criticità emerse. Il nostro settore – spiega l’assessore Fabio Nobili – nell’immediatezza dell’ispezione ha preso in carico la vicenda, risolvendo tempestivamente le criticità rilevate”.

 

Foto: RietiLife ©

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