Calisse e Ramacogi: “Temperature troppo alte al Terminillo per usare i cannoni sparaneve”

“In questi giorni sono comparsi articoli sui social e su testate giornalistiche che mettono in ombra il grande sforzo che stiamo producendo, dal nostro insediamento sul territorio di nostra competenza nel Comprensorio di Terminillo”: lo dicono il presidente della Provincia Mariano Calisse e dell’Assessore Provinciale delegato allo Sport e Terminillo Maurizio Ramacogi.

“È di tutta evidenza – spiegano Calisse e Ramacogi – le grandi difficoltà che abbiamo trovato all’inizio della nostra consigliatura, dove esisteva un Ente in totale confusione, avendo lasciato le manutenzioni delle piste da fondo in forte abbandono. Lì forse il centrosinistra reatino doveva indignarsi e scrivere articoli, ma di certo oggi non accettiamo lezioni da coloro che hanno gestito la Provincia per oltre cinquant’anni prima del nostro insediamento. Solamente il nostro senso di attaccamento al territorio – continuano il Presidente e l’Assessore delegato – ha potuto evitare il declino totale a cui stavamo inesorabilmente andando in contro. Leggere anche commenti, da parte di un ex delegato comunale (Roberto Donati, ndr), di come usare cannoni per l’innevamento artificiale, che ricordiamo funzionano in un range di esercizio che va da -15°/-20° in poi, ci fa sorridere, per dovere di informazione – ricordano Calisse e Ramacogi – gli stessi producono particelle di acqua nebulizzata che viene sparata in alto tramite un enorme ventilatore intubato e non fiocchi di neve. La temperatura giornaliera che si registra in questi giorni sul Terminillo varia tra +13° di giorno e -3° la notte ed è evidente che non si possa sparare acqua. Ritornando sulla questione gestione – continuano il Presidente e l’Assessore – le piste da fondo, durante gli anni della pandemia, sono state l’unica attrazione della disciplina sportiva invernale di sci presente sul comprensorio, ospitando anche corsi per Istruttori dello sci nordico. Ricordiamo, inoltre, che ogni anno l’Ente Provincia, anche senza la delega allo Sport, riesce a gestire le piste affidando la battitura delle stesse facendo manutenzione a tutti i servizi a loro collegati. Anche per quest’anno – annunciano Calisse e Ramacogi – con le esigue risorse a disposizione, sia il servizio di battitura piste che la manutenzione delle stesse sono stati affidati. È doveroso far presente e non per piaggeria, che non si è ancora intervenuti perché le Aziende individuate stanno attendendo i fornitori che consegnino i materiali previsti per la sostituzione/riparazione delle inefficienze presenti. Ci dispiace continuare a leggere articoli e post –  concludono Calisse e Ramacogi – dove si cerca sempre di denigrare chi, quando è stato eletto, ha preso un impegno d’onore con il territorio, ma noi a differenza loro continueremo a lavorare in silenzio senza fare proclami giornalistici e attendendo che arrivi la neve nella nostra adorata montagna”.

Foto: RietiLife ©

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