Natale con l’infiorata, dall’8 dicembre fino a gennaio l’opera al Santuario

Giovedì 8 dicembre, presso il Santuario di Greccio, grazie all’invito del sindaco Emiliano Fabi e alla disponibilità del Padre Custode Domenico Lassandro, dalle prime ore del mattino inizierà l’infiorata di fiori secchi, posata in opera dai Maestri Infioratori di Rieti, Poggio Moiano, San Gemini e Fabriano, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale delle Infiorate Artistiche.  Tra gli eventi e le esibizioni che animeranno il cuore di Greccio, Infioritalia darà il proprio contributo riproducendo l’affresco della Natività visibile sulle pareti della grotta. L’affresco originale in realtà raffigura due scene, due Natività, una di Betlemme e una di Greccio, distinte, ma significativamente poste una di fianco all’altra, in piena continuità. I Maestri Infioratori di Infioritalia, in accordo con il Padre Custode del Santuario, hanno scelto di riprodurre proprio quella di Greccio dove è presente San Francesco.

Il tappeto di fiori resterà visibile fino a gennaio 2023, anno in cui ricorre l’ottavo centenario della Prima Rappresentazione al Mondo del Presepe. Il Ministero della Cultura ha promosso una serie di iniziative che Infioritalia sosterrà con le sue opere artistiche, conosciute ormai in tutto il mondo. “Non è la prima volta– evidenzia il Presidente Infioritalia, Andrea Melilli – che Infioritalia realizza un tappeto floreale con il tema della Natività. Sono già state realizzate opere simili a Roma, Assisi ed altre città italiane. L’ultima opera la settimana scorsa a Vercelli, in Piemonte. Per noi, tuttavia, collaborare con Greccio è una grande emozione in vista dell’importante anniversario del 2023”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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