La Minervini-Sisti partecipa alla settima edizione del progetto #ioleggoperché2022

Anche quest’anno si è svolta la settima edizione dell’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE)per la creazione ed il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che ha avuto il suo culmine dal 5 al 13 novembre: in questi 9 giorni è stato possibile acquistare nelle librerie aderenti e donare un libro per le biblioteche scolastiche. Obiettivo comune è costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest’anno.

Molte le iniziative relative a questo progetto   poste in essere  dagli enti locali di Rieti , alle quale gli alunni della scuola Primaria Luigi Minervini e della scuola Secondaria di Primo Grado Sisti hanno partecipato anche quest’anno con il benestare del Dirigente Scolastico dell’ Istituto Comprensivo Dott.ssa Mara Galli  la quale, non solo sostiene ma promuove qualsiasi iniziativa volta ad incentivare  la lettura e ad arricchire le biblioteche  scolastiche della propria scuola, biblioteche che vantano già migliaia di libri molti dei quali donati proprio dai genitori.

La prima iniziativa alla quale una rappresentanza di alunni delle classi quinte della scuola Primaria Minervini ha partecipato, si è svolta l’11 novembre presso il centro Loco Motiva di Rieti, nel quale si sono recati per condividere con gli ospiti della struttura delle attività laboratoriali sul tema dell’inclusione: gli alunni hanno letto una breve ma significativa storia:” il problema del Quattro “ alla quale sono seguite attività artistico pittoriche che hanno coinvolto tutti.

In breve la storia narra che un giorno il numero “4 “, stanco di essere se stesso voleva essere un altro numero più interessante e meno banale di lui ma alla fine scopre che è bello essere se stessi perché ognuno di noi è unico ed ha qualcosa di speciale.

Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado, oltre a partecipare al Contest del progetto #io leggo perché con un video, dal giorno 8 al giorno 11 novembre si sono recati presso il centro Rifugiati Caritas di Rieti dove hanno lavorato sulla lettura e scrittura seguendo il filone dell’inclusività, filo conduttore di tutte le iniziative poste in essere.

Alcuni ragazzi stranieri hanno letto e raccontato le loro esperienze di inclusività altri hanno preparato delle brochure sulla città poi donate agli ospiti del centro.

Un’esperienza emozionante perfettamente riuscita dove culture diverse si sono confrontate in un dialogo costruttivo ed educativo dove la diversità diventa ricchezza per tutti e l’uguaglianza la base di ogni forma di rispetto.

Foto: IC Minervini Sisti ©

 

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