Ex Risorse Sabine, sindacati al lavoro con la Regione per risolvere la vertenza

Nel pomeriggio di oggi 11 novembre si è tenuta un’assemblea dei lavoratori ex risorse sabine, impegnati in progetti di politiche attive in diverse Amministrazioni locali della Provincia. Alla riunione, le organizzazioni sindacali presenti, Cgil e Cisl con i segretari, Claudio Coltella e Paolo Bianchetti, hanno illustrato il contenuto di un emendamento approvato nell’ultima seduta del consiglio regionale e sostenuto dal Consigliere Fabio Refrigeri. Scopo del lavoro fin qui svolto dalle organizzazioni sindacali che stanno sostenendo la vertenza attraverso una costante interlocuzione con la Regione Lazio, è quello di dare una stabilizzazione a questi lavoratori, rimasti in una sorta di limbo, amministrativo dopo il fallimento della società partecipata della Provincia di Rieti.

Ci preme sottolineare che questa situazione di precarietà che mette in discussione il loro futuro previdenziale dei lavoratori, rischia anche di mettere in difficoltà il funzionamento e l’efficienza degli uffici negli enti in cui questi lavoratori prestano la loro opera, e con queste motivazioni abbiamo intrapreso un lunga interlocuzione con la Regione che solo grazie al serio lavoro del consigliere Refrigeri e il sostegno della consigliera Eleonora Mattia,  vede oggi un primo non risolutivo ma importante passo in avanti verso la definizione di questa annosa vicenda. Nei prossimi giorni, pur nella difficoltà di una Amministrazione Regionale in scadenza, proveremo con la Giunta Regionale e soprattutto, con l’Assessorato al lavoro a mettere a frutto il lavoro svolto finora, nella convinzione che ognuno debba fare la propria parte per dare risposte al territorio.

Foto: RietiLife ©

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