Il Luigi di Savoia in Molise per il gemellaggio con il liceo “Cuoco” di Campobasso

Nei giorni scorsi l’Istituto Socio Sanitario e Odontotecnico di via Togliatti in Rieti, con le classi quarte e quinte dei due indirizzi – socio sanitario e odontotecnico – ed alcuni docenti accompagnatori, ha trascorso un’esperienza di rara bellezza umana e culturale presso la città di Campobasso. L’incontro è figlio del “gemellaggio” che, ormai da circa un anno, lega l’IIS Luigi di Savoia all’analogo molisano “Cuoco” con sede a Campobasso.

Un istituto scolastico – il Cuoco – che ha perfetta analogia con il Savoia di via Togliatti, essendo fondato sull’indirizzo socio sanitario-odontotecnico. Gli studenti e le studentesse reatine –  all’incirca una quarantina di giovani – con la presenza dei docenti Daniele Tempesta, Maria Cristiana Rufini, Sara Chiaretti, Chiara Grillo e Germana Maddalena sono partiti con un pullman privato, al mattino presto per raggiungere il lontano Molise dopo oltre 3 ore di viaggio.

“Abbiamo ricevuto un’accoglienza fantastica – dice con vivo entusiasmo la Prof.ssa Sara Chiaretti che, più di altri ha intessuto i rapporti con la scuola molisana – Colleghi ed allievi del Cuoco erano stati da noi ospitati lo scorso mese di Aprile, qui a Rieti. La visita di sabato scorso era stata programmata da tempo, ma l’accoglienza e l’ospitalità riservataci ha lasciato tutti noi basiti”. Docenti ed alunni hanno vissuto una giornata scolastica diversa, ma estremamente costruttiva. “Certamente è stata un’esperienza un po’ stancante – soggiunge la Prof.ssa Germana Maddalena – Però ne è valsa la pena. I nostri allievi, ma anche noi adulti, in fondo, abbiamo vissuto una giornata molto intensa e che non esagero a definire memorabile”.

“Mi sento in obbligo di rivolgere un ringraziamento particolare al dirigente scolastico, Prof. Umberto Di Lallo come a tutti i colleghi che ci hanno accolto testimoniando un’ospitalità senza eguali – prosegue il Prof. Daniele Tempesta – In specie ai professori Luisa Ramacciato, Antonio Salernitano, Casertano, Santoianni e Zaira di Mauro”. Gli allievi hanno molto apprezzato il pasto che il dirigente scolastico, Prof. Umberto Di Lallo ha riservato loro come ai rispettivi docenti. La visita è stata caratterizzata da un’attenta visione dell’Istituto Cuoco che ha evidenziato l’utilizzo di materiale didattico e laboratori di assoluta qualità. Questo per il percorso di alternanza scuola-lavoro (Pcto).

“Soprattutto noi dell’Odontotecnico abbiamo tratto giovamento per la visita di uno studio-laboratorio odontoiatrico ed odontotecnico di assoluta avanguardia nella città di Isernia – hanno dichiarato all’unisono gli studenti reatini delle classi quarte e quinte – Ci siamo sentiti coinvolti, apprezzando la rilevanza e l’importanza di tutto quanto abbiamo osservato e toccato con mano”. La compartecipazione e l’esaltazione che ha comprensibilmente coinvolto la comitiva reatina ha raggiunto il suo apice allorché allievi e docenti hanno raggiunto gli scavi archeologici di Altilia Sepino. “Un’esperienza bellissima – asseriscono ancora oggi gli allievi con trascinante compartecipazione – Il tempio, l’anfiteatro ed il macellum di questi scavi archeologici ci hanno colpito profondamente nell’animo”. A Campobasso, poi, durante il pomeriggio, una guida turistica ha decantato ai visitatori sabini i luoghi di maggiore interesse del capoluogo molisano. Gli allievi delle scuole di Rieti e Campobasso hanno intessuto rapporti di conoscenza e di amicizia che, in fondo, sono il frutto di soli due giorni di convivenza. “Tutti i ragazzi si sono testimoniati arricchiti dall’esperienza vissuta – prosegue la prof.ssa Sara Chiaretti – Sono certa, viste le premesse, che gli ulteriori e programmati incontri tra il Savoia ed il Cuoco non mancheranno di produrre nuovi e costruttivi riscontri”.

Foto: IIS Luigi di Savoia ©

Print Friendly, PDF & Email