Reset inizia a pagare gli arretrati ma chiede che i lavoratori tornino in azienda già venerdì. C’è l’ok dei sindacati

(ch.di.) Come da accordi presi nel tavolo in Prefettura ieri, Reset ha ottemperato alla prima parte del pagamento degli stipendi non versati ai circa 70 lavoratori reatini da luglio, pagando le rimanenze di settembre, il 730 e il bonus di 200 euro.

L’azienda in cambio ha chiesto che i dipendenti tornino al lavoro dopo lo sciopero già domani mattina, venerdì 4 novembre. “Abbiamo accettato per venire incontro all’azienda che ha ottemperato a quanto promesso ieri in Prefettura, nonostante il poco preavviso con la richiesta arrivata alle 17. Stiamo raggiungendo questi risultati grazie al tavolo di ieri e al lavoro dei sindacati. Continueremo a monitorare per il futuro dei lavoratori” dice Federico Ostili, sindacalista UIL.

 

Foto: RietiLife ©

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