Sindacati: “Fermiamo le morti sul lavoro. Vicini alla famiglia di Adrian Petroiu”

“Con il saldo in positivo dell’aumento esponenziale degli operai iscritti nella Cassa Edile di Rieti, aumenta di pari passo il numero degli infortuni sul lavoro. Da gennaio a luglio 2022 sono circa 915 gli infortuni nella provincia Reatina con un aumento rispetto al 2021 di ben 305 casi, molti dei quali si sono verificati all’interno dei cantieri edili. Purtroppo, notizia di poche ore fa, un operaio di 32 anni Adrian Petroiu residente a Poggio Bustone ha perso la vita mentre stava installando, insieme ad un collega, una rete di contenimento su un costone a Colle d’Arquata del Tronto. Il tutto succede a pochi giorni di distanza (10 ottobre) dalla celebrazione della 72^ giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro celebrata in provincia di Pordenone” sono le parole di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.

“Ci sembra doveroso, come organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, adoperarci in modo fattivo e non attraverso frasi e manifestazioni simboliche, c’è una profonda esigenza di creare sempre più corsi di formazione, informazione e addestramento per i numerosissimi operai che oggi si trovano all’interno dei cantieri edili, bisogna infondere quella cultura generale basata sulla salute e sicurezza. Si deve immaginare un ciclo produttivo dove tutti si sentano parte integrante dell’intero sistema, dal Datore di Lavoro al Responsabile al Servizio di Prevenzione e Protezione; dal Rappresentante alla Sicurezza dei Lavoratori, al singolo dipendente presente sul cantiere. Tra le criticità più eclatanti che si evidenziano, ci sono i ritmi di lavoro portati all’esasperazione, in moltissimi cantieri si lavora anche di sabato e domenica; c’è carenza di manodopera qualificata ed una mancanza atavica di controlli da parte degli organi preposti. Ciò che rimane come sempre, è un profondo rammarico per una vita persa. L’ennesima vittima di un lungo elenco di morti bianche che puntualmente sale agli onori della cronaca come un mero dato statistico. Non a caso Cgil, Cisl e Uil il 22 ottobre scenderanno in piazza Santi Apostoli a Roma dove prenderanno la parola, oltre che i Lavoratori, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri per ricordare che la sicurezza nei posti di lavoro riguarda la vita delle persone, la loro dignità, i diritti fondamentali. Alla magistratura il compito di fare chiarezza e individuare le responsabilità. Esprimiamo come organizzazioni sindacali un sentito e sincero cordoglio e vicinanza verso i familiari della vittima” scrivono i sindacati.

Foto: RietiLife ©

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