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Dopo le parole di Mariano Calisse a RietiLife Tv (leggi), sono iniziati i lavori al PalaSojourner per terminare la messa in sicurezza e riaprire le curve. “Dall’ultima partita casalinga della Real Sebastiani Rieti (19 giugno) ad oggi, 5 ottobre sono passati quasi 4 mesi – scrivono Npc e Sebastiani in una nota congiunta, dopo aver segnalato già i disagi per il mancato preavviso di avvio lavori, in due note distinte – In questo lasso di tempo nessun lavoro strutturale è stato effettuato al PalaSojourner fino a questa mattina quando, a sorpresa e senza alcun preavviso, i dirigenti delle due squadre, capitati per caso al PalaSojourner hanno trovato il campo invaso da polvere e calcinacci. Le strutture sportive, i led bordo campo e le panchine sono stati così esposti a potenziali danneggiamenti. Entrambe le squadre hanno immediatamente annullato e riprogrammato tutta l’attività giornaliera con la prima squadra Npc che ha annullato l’allenamento del mattino e quella Real che ha riprogrammato quello pomeridiano. Npc Rieti non sa ancora come e dove potrà allenarsi nel pomeriggio ma sta cercando un campo fuori città non essendo presenti strutture idonee ad ospitare l’attività della prima squadra. Npc Rieti e Real Sebastiani ritengono che la misura sia colma e che la situazione vada risolta nella sua interezza una volta per tutte. A questo si aggiunge infatti la convenzione proposta dalla Provincia che presenta delle tariffe orarie inaccettabili che mettono a serio rischio il prosieguo dell’attività delle due società e la loro permanenza all’interno della struttura. Npc Rieti e Real Sebastiani comunicano di aver avviato le procedure di ricerca di campi alternativi al di fuori della città di Rieti per contenere i costi e garantire la continuità dell’attività. Permangono i dubbi delle rispettive società sulle tempistiche e gestione generale del PalaSojourner per il quale si è giunti infine ad avvio campionati”.
Foto: RietiLife ©
