Dalla Regione 7 milioni di euro per il ricambio generazionale

Pubblicato sul sito della Regione Lazio il bando “Patto tra generazioni” da sette milioni di euro. L’avviso, alla sua seconda edizione, si colloca nell’ambito delle 21 azioni di Politica Attiva condivise dalla Giunta regionale con le Parti Sociali nel Protocollo per le Politiche Attive del Lavoro sottoscritto a marzo del 202.

In particolare, con tale misura si vuole continuare ad intervenire sull’inserimento lavorativo e occupazionale con interventi rivolti sia alle persone che al sistema delle imprese, sostenendo l’accesso al mercato del lavoro.

L’obiettivo è quello di rendere più efficace la misura senza gravare sulle imprese in termini di maggiori oneri burocratici, sostenendo così – con più incisività – la positiva ripresa delle dinamiche occupazionali del territorio in atto, favorendo sia la creazione di opportunità concrete per coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro sia un corretto e positivo ricambio generazionale nelle posizioni lavorative operanti nelle singole realtà imprenditoriali.

In particolare, il bando prevede:

  • un incentivo fino a 16 mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior con un periodo compreso fra 12 mesi e 24 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ivi compreso il contratto di apprendistato;
  • un incentivo fino a 11 mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior con un periodo fino a 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ivi compreso il contratto di apprendistato;
  • un incentivo  fino a 11 mila euro per l’imprenditore/trice, il/la professionista o il/la dipendente di età massima di 35 anni interessato/a al subentro l’imprenditore/trice di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche con un periodo di 12 mesi dal raggiungimento del requisito pensionistico.

Le risorse sono disponibili ad accesso continuo attraverso procedura “on demand”, fino all’esaurimento dei fondi in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo per ciascuna tipologia di incentivo e verranno istruite a cadenza mensile.

La Regione, in funzione delle dimensioni della domanda di incentivi si riserva la facoltà di incrementare la dotazione finanziaria dell’Avviso. Link al bando

Lo comunica in una nota l’assessorato al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

Foto: RietiLife ©

 

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