Liberi sulla carta alza il sipario sulla XIII edizione: “Torniamo dopo due anni di restrizioni in formula piena” | IL PROGRAMMA

 

Foto: Riccardo FABI © 

(di Martina Grillotti) Liberi sulla Carta alza il sipario sulla tredicesima edizione che si terrà in città, al Polo di Santa Lucia, dal 15 al 18 settembre. Sarà una grande festa per l’editoria indipendente e non solo anche per tutti gli appassionati lettori e curiosi. Il tema della tredicesima edizione è “Qualcosa rimane” e l’idea è quella di ritrovare le storie rimaste in sospeso, quelle non raccontate e che per la prima volta si svelano e si raccontano proprio a Rieti, proprio a Liberi sulla Carta. Per l’edizione numero tredici arriveranno in città tantissimi ospiti pronti ad animare le giornate e le serate reatine con un’offerta culturale di altissima caratura. Da Stefano Fresi a Anna Foglietta, da Paolo Calabresi a Valeria Rossi e non solo…

“È opportuno riflettere sulla comunicazione, Liberi sulla Carta significa che l’informazione libera ha una marcia in più – sono le parole del presidente della Fondazione Varrone, Mauro Trilli – speriamo di fare sempre di più e sempre meglio nelle prossime edizioni. Vogliamo lasciare sul territorio una traccia e un seme da lasciare alle comunità”.

“È bello – commenta Fabrizio Moscato, direttore artistico del Festival – dopo la sospensione del 2020 e l’edizione ridotta dello scorso anno, ritrovare Liberi sulla Carta nella sua formula completa, con un programma ricchissimo, decine di ospiti e il ritorno delle case editrici. Dopo due anni di crisi, in cui molti editori hanno cessato le attività, ripartiamo anche per dare nuovo impulso all’editoria indipendente, e lo facciamo come sempre offrendo gratuitamente spazi culturali di grande qualità. Questa manifestazione funziona se funziona il sistema città, Rieti sta adottando Liberi sulla Carta e di questo devo ringraziarla. Tanti ospiti, tante novità, siamo certi che sarà una festa per tutti. Sosterremo anche un progetto di solidarietà, Lina, che è una raccolta fondi per far studiare i bambini in Ghana. L’idea è quella di far arrivare il nostro progetto a tutta la comunità e farlo crescere sempre di più”.

“Saluto con soddisfazione il ritorno di Liberi sulla Carta – commenta Letizia Rosati, Assessore Cultura, Scuola, Università – manifestazione ormai nota nel panorama culturale cui il mio predecessore, Gianfranco Formichetti, ha dato un forte impulso e che, anche quest’anno, abbiamo il piacere di ospitare negli splendidi spazi del Polo di Santa Lucia. Intendiamo rafforzare, da qui al futuro, il progetto di Liberi sulla Carta attraverso la condivisione e la collaborazione con il Comune di Rieti”.

Andiamo con ordine. Il 15 settembre alle 18.30 Roberto Lorenzetti presenta “Oltre quel cancello”, a seguire alle 19.30 Federica Cacciola si racconta in “Io sono Federica” e chiude la prima serata alle 21.30 Stefano Fresi, accompagnato dalla Rieti Jazz Orchestra, che porta in scena sul palco centrale della manifestazione Beat Pop – Una libera associazione di Idee.

Il 16 settembre, insieme al workshop di scrittura creativa, c’è alle 16.30 la presentazione del libro di Gianfranco Formichetti “Loreto Mattei. Devoto in lingua trasgressivo in dialetto (1622-1705) i sonetti e gli enigmi”. Alle 17.30 dello stesso giorno Ranieri Rossi con Carolina Orlandi raccontano la storia di David Rossi, morto il 6 marzo del 2013, in circostanze ancora sospette e senza risposte. Alle 18.30 altro grande appuntamento: Gilda Policastro presenta “La parte di Malvasia” e alle 19.30 c’è Paolo Nori e il suo “Sanguina ancora”. Alle 21.30 la premiazione della XIV edizione del Premio Arthè, indetto dall’associazione culturale Amici di Liberi sulla Carta, è un concorso letterario nazionale dedicato a racconti di narrativa di ogni genere, purché inediti e ispirati al tema indicato che in questa edizione. A seguire la serata continua, dalle 21.45, con Paolo Calabresi che porta in scena “Tutti gli uomini che non sono”.

Giornata piena quella del 17 settembre che parte alle 10.30 con Daniele Cardellini e Paola Giuliani che raccontano il Cicolano e l’entroterra sabino, alle 11.30 Alessandra Pasqualotto con la redazione di Mirino in “Dire Fare Giornale” alle 12.30 “Ancestrali Alchimie” con l’associazione Rea Luna e alle 16.30 si riparte con Gioacchino Criaco che presente “Il custode delle parole” e ancora alle 17 “Non pensarci due volte” di Arjuna Cecchetti e alle 17.30 “L’ingorda” di Barbara Chiappa mentre alle 18 al Forum Editori c’è “Il nostro giorno verrà” mentre alle 18.30 il racconto su Pasolini. A chiudere la giornata del 17 settembre Anna Foglietta che alle 21.30 sul palco centrale legge “La ferrovia sotterranea” di Colson Whitehead. Ad accompagnare l’attrice sul palco, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera, ci sono i musicisti della Rieti Jazz Orchestra.

Il 18 settembre altra giornata pienissima di incontri eventi a partire dalle 11 con la riunione dei circoli di lettura della provincia di Rieti. Da segnalare l’incontro delle 18.30 con Michele Santoro che presenta “Non nel mio nome”, ad accompagnarlo ed intervistarlo il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti. Da non perdere anche alle 19.30 l’incontro con la cantante, in questo caso anche scrittrice, Valeria Rossi, in “Come un cane bianco – la canzone che vuoi tu”. Chiude l’intensa giornata Paolo Rossi – per la prima volta ospite di Liberi sulla Carta – alle 21.45 in uno Stand up classic – letture e improvvisazioni su Omero, Orazio, Shakespeare e tanti altri. Accompagnato dalla chitarra di Emanuele Dell’Aquila, l’attore renderà vive, davanti ai nostri occhi, parole che hanno tremila anni, spaziando da Omero a Shakespeare, passando per Orazio e altri ancora. Sarà una festa dell’editoria, una festa per tutti i lettori e gli appassionati di Rieti e Provincia ma anche di tutto il Centro Italia, attese tantissime presenze.

Print Friendly, PDF & Email