Covid, al Bosi parte con un open day vaccinale la somministrazione contro la variante Omicron | FOTO


Foto: Gianluca VANNICELLI – Riccardo FABI ©

(ma.gri.) Iniziata questa mattina al Bosi la somministrazione del vaccino anticovid che copre anche la variante Omicron: la somministrazione è dedicata agli over60 e agli over12 considerati fragili. La Asl di Rieti ha già provveduto ad avvisare circa 200 persone, molte delle quali approfitteranno dell’open day di oggi, oltre a tutti coloro che vorranno partecipare alla giornata dedicata e senza prenotazione che si tiene oggi fino alle 13.

La formulazione bivalente Original/Omicron BA.1 dei vaccini a m-RNA è raccomandata come seconda dose di richiamo prioritariamente a: tutti i soggetti di almeno 12 anni di età con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, tutti i soggetti di almeno di 60 anni, gli operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

Questo nuovo vaccino, è raccomandato anche come prima dose di richiamo a tutti i soggetti di età dai 12 anni in su. La somministrazione della dose di richiamo sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo). L’accesso alla somministrazione del vaccino può avvenire tramite il medico di famiglia, farmacie o prenotazione on line attraverso la piattaforma regionale Salute Lazio.

LA NOTA DI ASL

Lazio: è partita questa mattina a Rieti la somministrazione dei vaccini anti-covid-19 aggiornati con formulazione bivalente Original/Omicron BA.1.

Per l’occasione, la Asl di Rieti ha predisposto un Open Day che si è svolto dalle ore 10 alle ore 13 presso il centro vaccinale ex Bosi, con accesso diretto senza prenotazione.

Buona la risposta da parte dei cittadini: in poco più di due ore sono state numerose le somministrazioni effettuate.

Il vaccino bivalente, che copre le ultime varianti del virus, è raccomandato come prima dose di richiamo a tutti i soggetti over 12 anni. La somministrazione della dose di richiamo è possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo).

Il vaccino bivalente è raccomandato inoltre come seconda dose di richiamo prioritariamente a tutti i soggetti over 12 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti. Tutti i soggetti over 60 anni; operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani, anche RSA; donne in gravidanza.

L’accesso alla somministrazione del vaccino può avvenire attraverso la piattaforma regionale accedendo al sito QUI, ma anche attraverso il proprio Medico di famiglia e la Rete delle Farmacie.

“Questa mattina abbiamo registrato un buon numero di adesioni e un approccio, da parte dei cittadini, estremamente responsabile verso la vaccinazione contro il Covid-19 – spiega il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo. Si tratta di un segnale importante soprattutto in vista della stagione invernale e di un possibile nuovo aumento della curva dei contagi. L’Azienda, come accaduto in passato, cercherà di supportare i cittadini, soprattutto le persone più esposte a rischio, anche attraverso le cosiddette ‘chiamate attive’ da parte dei nostri operatori. Si tratta di una procedura molto importante, utilizzata anche durante il ciclo vaccinale primario, che permette di raggiungere in maniera diretta e più capillare anziani e fragili, come le persone più isolate”.

A partire da domani, la Asl di Rieti, attraverso il servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), avvierà la somministrazione del vaccino bivalente anche presso il domicilio dei cittadini del territorio della provincia di Rieti in condizioni di non autosufficienza.

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