Al via le sessioni di lettura ad alta voce organizzate da “Colora l’arcobaleno”

Torna in città l’esperimento della lettura ad alta voce, un’esperienza di grande importanza nello sviluppo affettivo e cognitivo della persona. Ad organizzarla l’associazione “Colora l’arcobaleno” onlus, associazione oramai da anni al fianco dei giovani e ragazzi con fragilità e difficoltà relazionali. Grazie alla collaborazione con Hortus Simplicium, l’orto medievale realizzato nei terreni posti sotto il vescovado, alcuni lettori si daranno il cambio nella lettura ad alta voce di brani del grande William Shakespeare tratti dal volume “Undici racconti di Shakespeare narrati ai ragazzi” di Edith Nesbit. La prima sessione si terrà domani, lunedì 8 agosto dalle 18,30 nello spazio dell’Hortus. Un esperienza, quella della lettura ad alta voce, già avviata anni fa presso il Consultorio Familiare Sabino sotto la presidenza di Silvia Vari che oggi, alla guida di “Colora l’arcobaleno”, ha voluto riproporla alla città.

E’ scientificamente accertato come tale pratica abbia una positiva influenza sullo sviluppo relazionale e cognitivo del bambino e del ragazzo, che accresce la sua autonomia e la capacità nel gestire emotivitività e sentimenti. La lettura ad alta voce avvicina le persone, riesce a creare “comunità”. Leggere per gli altri è un antidoto contro la timidezza, contribuisce a rafforzare la personalità ed stimola l’immaginazione.  Un’attività, quella della lettura, che la Onlus già realizza da due anni e mezzo online e con cadenza settimanale con gli adulti e gli anziani della RSA di Contigliano,  della RSA Villa Ibiscus e ad alcuni giovani. Proficua poi la collaborazione con Hortus Simplicium:  si è difatti da poco concluso un altro progetto a sostegno delle fragilità giovanili per i giovani della durata di circa due mesi. Una volta a settimana i ragazzi si sono incontrati con uno degli associati di Hortus, Riccardo Valorosi, che con i ragazzi e gli educatori della cooperativa “ATCL” di terni hanno realizzato vari, interessantissimi laboratori: un laboratorio Alchemico, un Laboratorio della Carta,  della Resina e della Ceramica.

Hanno poi approfondito la storia della città e la conoscenza della flora fluviale. Infine, sempre a cura di “Colora l’Arcobaleno”, continuano gli incontri settimanali del sabato pomeriggio con il progetto “PERCORSI URBANI CREATIVI” iniziato da novembre 2021  nell’ambito del quale i ragazzi, sempre guidati dagli educatori di ATCL hanno dato vita ad incontri in amicizia, a passeggiate di svago e culturali in città e ad uscite collettive presso il cinema reatino. “Nel frattempo – conclude la presidente dell’associazione, Silvia Vari – siamo sempre in cerca di una sede per la nostra associazione. Chiunque avesse disponibilità in tal senso, è il benvenuto!”.

Foto: RietiLife ©

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