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Ricostruzione, al via la campagna: “Alza gli occhi, vedi i cantieri”

Al via la campagna di informazione “Amatrice-report” (#alzagliocchievediicantieri, #amatriceriparte). In vista del prossimo 24 agosto, anniversario del terremoto, nella città si terranno incontri per documentare ai cittadini e agli italiani, l’avanzamento dei cantieri pubblici e privati e le politiche mirate allo sviluppo economico del territorio. Ricostruzione e ripartenza sono le parole d’ordine della campagna. Un’“operazione-trasparenza”, frutto della collaborazione virtuosa tra istituzioni: Comune, struttura commissariale, Regione Lazio, Maxxi e altri soggetti.

“Agosto, oltre al momento del dolore e del ricordo”, ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi, sarà il mese del grande report nazionale con dati, numeri e progetti per il futuro”. Inaugurando la campagna il sindaco ha scritto una lettera-aperta agli italiani e ai suoi cittadini.

 

Lettera agli italiani, agli amatriciani

Ai tanti visitatori, ai giornalisti, agli esperti, ai cittadini che verranno a trovarci questa estate, in occasione dell’anniversario del terremoto, o per semplice vacanza, gita turistica, chiedo una sola cosa: alzate lo sguardo e vedrete un importante cambiamento rispetto al passato: non più solo macerie, ma cantieri attivi, gru in movimento, operai e tecnici al lavoro. Vita che riprende a pulsare.

I numeri parlano chiaro. Ricostruzione pubblica: nel centro-storico, 8 cantieri attivi. Ricostruzione privata (centro storico): 6 cantieri avviati (2 operativi e 4 approvati). Frazioni: 332 cantieri attivati.

Ad Amatrice c’è un cartello, in prossimità del primo centro commerciale, che dice “la città degli italiani”. E infatti, gli italiani dopo il terremoto che ci ha devastati, sono stati generosi, sono stati molto vicini, ci hanno abbracciato, ci hanno sommerso di aiuti, sostegni, donazioni. E per questo non finiremo mai di ringraziare tutte le istituzioni, le associazioni, il mondo del volontariato, la Protezione Civile, i cittadini, e anche gli attori, gli sportivi, gli artisti, che si sono impegnati in una grande e commovente azione concreta di solidarietà. E a questi italiani vogliamo parlare, visto che il 24 agosto si avvicina. Quel giorno sarà ancora una volta, come sempre, il giorno del ricordo, della memoria. Faremo silenzio. E sarà il nostro silenzio. Nessuno potrà togliercelo. Ma quello che non vogliamo è che quella data, si possa trasformare in un’occasione per stucchevoli passerelle e strumentalizzazioni. Noi non siamo in campagna elettorale e non dobbiamo intestarci vittorie a tutti costi, non è quello il nostro stile.

Ma prima e dopo abbiamo il dovere di parlare, raccontare il nostro lavoro, e i fatti compiuti: rendere pubblico ciò che stiamo facendo e ciò che abbiamo avviato per far rinascere, ripartire una città, la nostra, sia come cantieri, attività mirate allo sviluppo e al ripopolamento della nostra terra.

Perché Amatrice è anche e soprattutto la città degli amatriciani, la città con le sue 69 frazioni, la città di chi ha resistito, di chi c’è e di chi vorrà esserci. Per questo intendiamo far sì che torni ad essere un posto dove vivere bene, investire, mettere su famiglia. Insomma, capace di programmare il futuro. Una città all’altezza della sua bellezza, della sua storia, cultura, delle sue risorse naturali, paesaggistiche, delle sue potenzialità. Da quando ci siamo insediati abbiamo sempre avuto una stella polare, un grande obiettivo da perseguire: Amatrice da luogo del dolore a luogo della rinascita. E abbiamo sempre detto che la ricostruzione oltre a essere fisica, deve essere morale, culturale, sociale. E ciò implica un faticoso quanto fecondo, salto di qualità a 360 gradi: tradotto, vuol dire, cambio di passo. Un cambiamento che presuppone una condizione: ognuno deve fare la sua parte: amministrazione, istituzioni, cittadini, associazioni. Come stiamo facendo noi, lavorando fianco a fianco con la struttura commissariale, la regione, il Maxxi e tanti altri soggetti e associazioni. Tutti con un progetto, una strategia, un sogno condiviso.

Abbiamo varato una grande CAMPAGNA DI INFORMAZIONE, un REPORT sullo stato dell’arte della ricostruzione, dei progetti in cantiere e sugli investimenti fatti. Lo abbiamo chiamato “Amatrice-report” (hashtag #alzagliocchievediicantieri, #amatriceriparte). Con un messaggio: NON DIMENTICARE, BASTA ASPETTARE, LA RINASCITA E’ ORA. Siamo mossi da una consapevolezza, proprio in vista del 24 agosto: non bisogna mai scordare le nostre vittime, proprio per loro dobbiamo essere uniti, abbandonando sterili divisioni, i cittadini veri eroi del quotidiano che sono rimasti, hanno il diritto di sapere e di conoscere i numeri e i dati del processo ricostruttivo.

Un abbraccio a tutti. GIORGIO CORTELLESI (Sindaco di Amatrice)

 

Il programma delle attività di agosto. AMATRICE-REPORT ((#alzagliocchievediicantieri, #amatriceriparte).

11 AGOSTO: DATI RICOSTRUZIONE REPORT LAZIO-AMATRICE e visita ai cantieri dei giornalisti;

18 AGOSTO: presentazione Rapporto 2022 del Commissario a Roma in videoconferenza;

20 AGOSTO: REPORT POPOLAZIONE A CURA DEL COMUNE: DALLA RICOSTRUZIONE ALLA RIPARTENZA. I DIECI PUNTI PER LO SVILUPPO;

23 AGOSTO: Visita ai cantieri dei giornalisti

Foto: RietiLife ©

 

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