Gli ex consiglieri di opposizione: “Su impianti sportivi colpevole gestione del Comune. Fc Rieti? No a surrogati”

Si è svolto il 25 luglio, davanti ai cancelli dello stadio Scopigno, l’incontro tra gli ex consiglieri comunali Marroni, Mezzetti, Di Fazio, Piermarini e una parte dei tifosi dedicato all’impiantistica sportiva. “Nel corso della discussione – spiegano Alessandro Mezzetti, Vincenzo di Fazio, Giampiero Marroni e Alessio Permarini – si è preso atto dello stato di degrado delle strutture sportive della città. Questo a partire proprio dallo stadio, ormai ridotto ai minimi termini da una colpevole gestione del Comune. Amministrazione che, pur a conoscenza delle problematiche relative alla conduzione della concessione da parte del Rieti, ha evitato ogni forma di controllo lasciando lo Scopigno gioiello e vanto della città nell’abbandono e nell’incuria più totale. Stessa sorte per l’ex campo Scia Ciccaglioni, dove regna ormai da mesi il degrado e il decadimento totale”.

“Qui, dopo un sopralluogo nella struttura, la Giunta Sinibaldi anziché ritirare la concessione al gestore, ha ritenuto utile premiare lo stesso, continuando a lasciargli la direzione del Ciccaglioni. La cittadella dello sport viste, anche le condizioni di abbandono del PalaMalfatti (questo dopo aver tolto la gestione al Real Rieti) e della piscina provinciale, è ormai un lontano ricordo e tutti i sacrifici fatti per progettare e costruire quelle strutture sono stati vanificati in pochi anni da una mala gestione politica e amministrativa che è sotto gli occhi di tutti” scrivono.

“Capitolo Fc Rieti. Sulla vicenda del ‘presunto fallimento’  del Rieti calcio, i tifosi presenti hanno chiesto con forza che, se si deve cominciare una nuova storia e un nuovo percorso, sia ad esclusiva prerogativa e privilegio del Rieti con una nuova matricola e non come si parla con un surrogato preso da altre realtà, in questo caso la squadra del Poggio Fidoni. Se si deve ripartire, lo si deve fare scevri e liberi da ogni condizionamento, oppure percorrere ogni strada per salvare il Fc Rieti, non iscritto in Serie D ma non ancora fallito. Imbarazzo è stato comunque espresso per l’assenza totale del Comune di Rieti in questi ultimi  anni sulle vicende societarie, in particolare per favorire approcci e mediazioni con nuovi gruppi interessati magari all’acquisto del Rieti. Il comunicato del Sindaco del giorno dopo con la presa d’atto del fallimento è stata una inutile commedia che neanche provava a nascondere il vuoto politico e amministrativo dell’amministrazione comunale” concludono.

Foto: RietiLife ©

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