La preside Mirella Galluzzi va in pensione. La festa di colleghi e mondo della scuola

Si è svolto mercoledì, finalmente in presenza, l’ultimo collegio dell’anno dell’Istituto Marconi Sacchetti di Rieti, all’aperto, nel bel contesto del chiostro di Sant’Agostino, che ospita una delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Marconi e un tempo gli uffici di segreteria.

Dopo aver svolto gli adempimenti di fine anno, l’incontro è diventato un momento di convivialità per salutare la dirigente Mirella Galluzzi che, in servizio fino al 31 agosto, andrà in pensione dal primo settembre. Circondata dall’affetto dei collaboratori, del personale di segreteria e di tutto il corpo docente, ha salutato la scuola che per 5 anni ha guidato con tenacia, professionalità e amore. Arrivata al Marconi nel periodo post sisma, ha fatto suo il difficile compito di risollevare le sorti della scuola con scelte strategiche e condivise; con tenacia ha contribuito a dotare i vari plessi, non solo di strumenti tecnologici all’avanguardia, ma anche di spazi sicuri, belli da vivere, valorizzando le aree verdi,  con quella particolare attenzione all’aspetto “green” dell’azione educativa.

Negli ultimi tre anni, non senza difficoltà, è riuscita a dare avvio e continuità ad un processo di crescita che costituisce la sua più grande eredità, insieme ad un’idea di Scuola che ogni membro di questo Istituto ha fatto propria. Nessuna parola può spiegare la forza e la capacità di gestione di questa donna che si è messa a servizio della scuola, cercando di conoscerne ogni angolo, prendendo a cuore le esigenze e le richieste delle famiglie, valorizzando l’operato dei docenti che sono sempre stati appoggiati, sostenuti e apprezzati per la competenza e professionalità. Nel tempo, ha creato un team coeso, pronto a proseguire il suo lavoro, formando e aiutando molti giovani insegnanti che in questi anni si sono “arruolati” sotto la sua guida. Sono stati condivisi pienamente 5 anni di vita insieme!

Prendendo in prestito le parole di una lettera, scritta per l’occasione, se questo percorso fosse un film, ogni insegnante ne sarebbe  uno dei tanti  attori protagonisti e la dirigente Galluzzi un ottimo, imprescindibile, regista.

Foto: RietiLife ©

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