La Sebastiani va a gara 5! Ripresa Agrigento: il PalaSojourner trascina per il 73-63. Mercoledì in Sicilia la sfida decisiva per la A2 | FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(di Roberto Pentuzzi) La Sebastiani si giocherà a gara 5 la possibilità di vincere i playoff e accedere alla A2 sul campo. Battuta Agrigento al PalaSojourner 73-63 in gara 4, serie ripresa dopo l’iniziale 2-0 e sfida decisiva in Sicilia mercoledì. TABELLINO

Un enorme PalaSojourner trascina la Real Sebastiani Rieti a gara 5 contro la Moncada Agrigento,  mercoledì 22 giugno. Sarà la partita decisiva che decreterà chi salirà in A2. Entrambe le squadre lo meriterebbero, ma una sola sarà la vincitrice. Rieti è riuscita ad impattare su un 2-2 insperato dopo le prime due partite, ora dovrà dimostrare di non subire le pressioni del PalaMoncada.

L’incontro di oggi ha regalato ai tifosi reatini uno spettacolo unico, come i vecchi tempi, emozioni alle stelle e giocatori come Ghersetti, Ndoja, Piazza, Loschi che non si sono tirati indietro nei momenti decisivi.

La serie continua, ma senza il pubblico reatino, servirà mente fredda, ma intanto Agrigento è costretta riportare ancora indietro la Coppa e giocarsi tutto in una gara secca.

Non c’è il capitano Chiarastella, ma non c’è più neanche la tensione di gara 3 per i giocatori di Agrigento, gli uomini maggiormente esperti e di talento, Ambrosin e Grande conducono avanti la Moncada, 15-18. La Sebastiani si regge sulle sportellate di Mario Ghersetti, che realizza 8 punti da sotto, una tripla di Dieng e l’ottimo impatto di Piccin rimettono tutto in parità, al decimo, 19-19.

Ambrosin riprende a segnare, la Moncada gioca bene, a memoria, nonostante l’assenza del loro capitano, la Sebastiani prova tenere i ritmi, ma Stanic soffre, sicuramente anche per il dolore alla spalla destra, però il problema degli  amarantocelesti è la circolazione di palla, cercano troppe soluzioni individuali, Loschi non incide, Contento si. L’ingresso di Bruno per gli ospiti porta punti e sorpasso, 29-32, ma in campo è una battaglia, non solo difensiva, Ndoja realizza due canestri consecutivi, anche Ghersetti va in doppia cifra, ma mancano ancora all’appello alcuni giocatori importanti , si va al riposo sul 36-39.

Il gioco riprende con la prevalenza delle difese sugli attacchi, si segna poco, i contatti non si contano, Stanic segna una canestro importante, 44-41, si procede punto a punto, Rieti è avanti, ma Agrigento non concede vantaggi. Loschi pian pianino sta entrando in partita, lui segna e Rieti è avanti al termine del terzo quarto, 51-47.

L’ultimo quarto è praticamente sospinto da un tifo incredibile, i giocatori di Finelli lo sentono, così come lo sentono i siciliani, Catalani decide di risparmiare a lungo il play Grande, invece la Sebastiani ha problemi di falli con Stanic e Piazza. I giovani Piccin e Dieng danno un contributo importante, ma faticano a trovare la via del canestro ed allora Finelli decide. Dentro gli esperti: Ghersetti. Ndoja e Piazza, i senior rispondono presente, prima con una tripla del capitano Ndoja, uno dei migliori, poi un canestro di freddezza di Ghersetti, e subito dopo Piazza, 66-58, il margine è esiguo, ma in una partita così equilibrata è importantissimo. Agrigento ha poco tempo, deve correre e forzare, arrivano errori e falli, per la Sebastiani tiri liberi decisivi di Federico Loschi, il punteggio non cambia più, termina 73-63.

 

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