Dal 2 al 5 giugno apertura straordinaria del Flavio. Il 4 inaugurazione della Saletta attigua al Foyer, sarà intitolata al soprano Maria Viscardi

L’Amministrazione comunale di Rieti ha deciso di procedere con una serie di aperture straordinarie del Teatro Flavio Vespasiano per il prossimo weekend lungo. Il Flavio sarà aperto giovedì 2 giugno e venerdì 3 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato 4 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30; domenica 5 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Inoltre, sabato 4 giugno alle ore 17, in concomitanza dell’apertura straordinaria e prima dello svolgimento del Premio Filippo Sanna, si terrà l’inaugurazione della Saletta attigua al Foyer del Teatro che sarà intitolata al soprano Maria Viscardi, reatina, deceduta nel 1966 dopo una lunga carriera artistica.

Il soprano Maria Viscardi è nata a Rieti il 26 maggio 1887 ­nella abitazione di Piazza Vittorio Emanuele, al numero civico n.4. Il 25 novembre del 1922 sposò a Roma Domenico Fabretti. E’ morta a Roma, all’età di 79 anni, il 14 marzo 1966. All’età di 13 anni, il padre, per motivi professionali, si trasferì ad Urbino e per permettere alla giovane Maria, di apprendere lo studio dell’Arpa, la iscrisse al Liceo Musicale “Rossini” che aveva come direttore Pietro Mascagni. Con la guida del maestro Mascagni, la cantante reatina, in breve tempo, diventa una delle voci di soprano più bella di tutti i tempi. Nei suoi 23 anni della sua brillante carriera, il soprano reatino, con un repertorio di 40 opere, ha cantato per 840 volte nei principali teatri d’Italia, d’Egitto, della Russia, Austria, Spagna, Brasile, Argentina, Uruguay e Cile con Tito Schipa, Galli Curci, Giovanni Martinelli, Hipolito Lazzaro, JosèPalet, Claudia Muzio, Carlo Galeffi, Poli Randaccio, Adelina Agostinelli e tanti altri, ma soprattutto con Mattia Battistini con il quale strinse una intensa amicizia. Naturalmente, Mattia Battistini ha avuto un legame maggiore con il territorio reatino rispetto a Maria Viscardi che ha vissuto più tempo a Roma con la sua famiglia.

Foto: RietiLife ©

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