Il Luigi di Savoia inaugura in mini caseificio: il progetto del ministero diventa ricchezza per percorso studenti

Si è svolta questa mattina, sabato 7 maggio, l’inaugurazione del mini caseificio dell’IIS Luigi di Savoia, presso la sede IPSASR (Professionale per l’Agricoltura) di Cittaducale. È stato un evento importante quello che ha condotto al domicilio della scuola agraria una “ciliegina sulla torta” – il caseificio – corollario di più innovazioni produttive, tecnologiche e didattiche che hanno avuto luogo negli ultimi due lustri in questo istituto.

La coltivazione di olivi, per la produzione di olio extra vergine; 12 ettari di terreno seminativo siti nella piana reatina dove si producono mais, farro, lenticchie, patate; il laboratorio-cantina adiacente il vigneto per la produzione e la vinificazione di più qualità di uva che viene prodotta con macchinari di assoluta avanguardia; il birrificio – autentica perla – che si è adiacente alla cantina; la fattoria didattica ove è possibile entrare in contatto con tanti animali della fattoria. Ora ecco il mini caseificio per una inaugurazione di valore alla quale hanno presenziato il vescovo di Rieti, Monsignor Pompili; il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli; l’assessore scolastico regionale, Di Berardino. Gli onori di casa li ha resi il DS dell’Istituto, Prof.ssa Raffaella Giovannetti che ha poi ceduto la parola alla preside “storica” del Savoia, Maria Rita Pitoni – oggi ispettore scolastico in Umbria – la quale è “il reale dominus” non soltanto della nascita del caseificio, ma dell’intera evoluzione di questo istituto e, in specie, del Tecnico Agrario di Rieti come del Professionale di Cittaducale.

“Il micro caseificio nasce grazie ad un progetto finanziato dal ministero – ha detto Pitoni – Doveva realizzarsi nel 2019-20, ma da Marzo del 2020, causa pandemia, si è bloccato tutto. Viene inaugurato oggi e ringraziamo il vescovo Pompili per la sua benedizione. Il caseificio è un arricchimento per la scuola professionale nella quale i laboratori sono essenziali affinché gli alunni acquisiscano competenze spendibili nel mondo del lavoro ed in un territorio, il nostro, con un’economia  prevalentemente agricola. La nostra scuola agraria – ha concluso la Pitoni – E’ tra gli 11 Istituti Agrari italiani che furono attivati con regio decreto, quindi è una scuola storica e che risponde ai bisogni del territorio”.

“Abbiamo in progetto di costruire in questa scuola un altro laboratorio – ha affermato il sindaco di Cittaducale Ranalli – Sarà relativo ai cereali, ma vi è l’intenzione anche di ristrutturare alcune stanze del vecchio convitto”.

“Considerata la rilevanza di questa nostra scuola – ha detto l’assessore Di Berardino – è importante che venga realizzato un ITS relativo al settore agrario, anche al fine di sfruttare le risorse provenienti dal PNRR e utilizzabili nei prossimi 7 anni”. Il vescovo di Rieti, monsignor Pompili, ha dato la sua benedizione al micro caseificio. Poi, in conclusione, gli alunni della scuola agraria hanno fornito una simulazione casearia con la produzione del caio.

Foto: IIS Luigi di Savoia ©

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