Mvm, summit con Melilli: “Ha assicurato dialogo con i committenti”. Azienda annuncia acconti, lavoratori scettici: “Basta giochini”

(ch.di.) La vertenza Mvm si sposta in Cgil e nell’incontro con il deputato Fabio Melilli, dopo il summit posticipato ieri tra istituzioni cittadine e azienda. I lavoratori hanno incontrato il presidente della Commissione Bilancio della Camera e, assistiti da Cdlt Cgil, Cisl, Uilm, Slc Cgil, Fistel Cisl, hanno illustrato la loro situazione: non percepiscono gli stipendi da due mesi.

“I lavoratori della ditta Mvm – scrivono i sindacati – facendo seguito ai contatti informali avuti nei giorni precedenti, si sono incontrati con il deputato Fabio Melilli per informarlo sulla situazione insostenibile che si è determinata dal mancato pagamento delle retribuzioni spettanti. La richiesta di interessamento alla vertenza trae origine oltre che dal mancato pagamento degli stipendi anche dalla necessità di garantire un servizio essenziale al territorio e che l’azienda non sta garantendo. Nella interlocuzione avuta con Melilli, lo stesso ha manifestato solidarietà con i lavoratori e preoccupazione per il possibile rallentamento dell’implementazione della fibra sul territorio provinciale e che avvierà una interlocuzione coi i committenti per addivenire al più presto ad una definitiva composizione della vertenza”.

Nella serata di ieri, intanto, i lavoratori hanno ricevuto una mail che preannunciava lo sblocco dei pagamenti da parte dell’azienda nella mattinata odierna: “Verranno effettuati i bonifici relativi a un primo acconto delle retribuzioni dovute” e che “nei prossimi giorni verranno inviate ulteriori comunicazioni relative al saldo delle restanti spettanze”. Lavoratori in attesa di capire: “Non vogliamo acconti, vogliamo risposte. È venerdì, quindi (per i soldi, ndr) se ne riparla il 2 maggio: basta giochini” scrivono le rsu a RietiLife.

Foto: RietiLife ©

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