Presentato a Rieti dall’assessore regionale Di Berardino il programma GOL

E’ stato presentato giovedì presso la sede di Rieti della Camera di Commercio di Rieti Viterbo ai consiglieri camerali, alle associazioni di categoria del territorio e alle organizzazioni sindacali il nuovo programma regionale Gol-Garanzia di occupabilità dei lavoratori. Ad aprire i lavori il vice presidente dell’Ente camerale, Leonardo Tosti, che ha illustrato gli ultimi bollettini del Sistema informativo Excelsior sulle previsioni occupazionali territoriali, realizzati da Unioncamere e Anpal (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro) in collaborazione le Camere di Commercio italiane tra cui quella di Rieti Viterbo. Tosti ha sottolineato il ruolo importante della Camera di Commercio nel rappresentare quel corpo intermedio in grado di veicolare al meglio le misure regionali verso il mondo delle imprese e dei professionisti attraverso le associazioni di categoria e gli ordini professionali.

E’ poi intervenuto Paolo Weber, direttore dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro, che ha illustrato il contenuto delle nuove misure ed opportunità messe in campo dalla Regione Lazio attraverso questo nuovo strumento. Il programma GOL, che nel Lazio avrà una dotazione finanziaria di circa 89 milioni di euro per il 2022, si inserisce nell’ambito del PNRR e durerà per il periodo 2021-2025. Prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di reddito di cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie. A chiudere i lavori l’assessore al Lavoro e nuovi diritti, formazione, scuola, politiche per la ricostruzione e personale della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, che ha ribadito come sia necessario passare dalla logica del “finanziare la disoccupazione” a quella di “finanziare l’occupazione” e questo nuovo strumento regionale va in questa direzione, auspicando un utilizzo completo delle risorse disponibili, al fine di valutare insieme alle parti sociali l’efficacia della misura e riprogrammarla al meglio.

Foto: CCCIA ©

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