Aperta la nuova sede dell’associazione radioamatori URI di Rieti

La sede della Sezione URI (Unione Radioamatori Italiani) della città di Rieti apre ufficialmente i battenti, grazie allo sforzo del Presidente “Frank” IUØESP e dei suoi 15 soci attivi. La sede è stata inaugurata a metà gennaio 2022, ma ora è fruibile a chiunque la voglia visitare, presso località Villa Tizzi nel comune di Poggio Bustone, previo appuntamento. Ad oggi la sezione vanta il primato di ospitare anche attività radiantistiche sulla banda cittadina (CB) con l’obiettivo di far rinascere quella passione sviluppata negli anni ‘80/‘90. Tra i progetti tirati su in questi ultimi mesi, spicca “Vette del Lazio 2021”, un Award che ha creato QSO sui 27Mhz ogni fine settimana per circa 2 mesi consecutivi. Lo stesso è in fase di ripartenza per il 2022 ovviamente ampliato e migliorato nel sistema di messa a log e invio E-QSL, grazie al portale www.QRZCB.io

In definitiva qui di la sezione URI di Rieti sta diventando il fiore all’occhiello della località Poggio Bustone e ha come obiettivo crescere e ampliarsi nelle sue manifestazioni gratuite anche nella capitale e nella provincia. Per questo saremo lieti di accogliere a braccia aperte chiunque abbia voglia di portare avanti la passione delle radiocomunicazioni anche se non del luogo. Per contatti e appuntamenti: www.uririeti.it oppure al numero 329-3284302.

Nella sede della sezione, di circa 95mq con altri 30mq di terrazzo indispensabile per la sistemazione delle antenne, sono presenti oltre a varie attrezzature, radio anche per emergenza, sistemi di ripetizione digitali, una zona museo in cui poter vedere  svariate attrezzature d’epoca, una zona dove tenere le riunioni dei soci e una zona ristoro a cura del Presidente. Sono iniziate anche le attività esterne, come la collaborazione con il comune di Poggio Bustone (che si ringrazia per lo spazio per ripetitore APRS in alta montagna) e con la locale sede della Protezione Civile per il ripristino e la corretta manutenzione della Sala Radio del Centro Operativo Comunale.

Il servizio di radioamatore, in Italia come nel resto del mondo, è normato legislativamente e prevede il sostenimento di un esame (nel nostro Paese è competente il Ministero dello Sviluppo economico), superato il quale si ottiene il nominativo che identificherà univocamente la propria stazione nelle trasmissioni.

Le caratteristiche del radiantismo (poter comunicare senza cavi) hanno fatto sì che i radioamatori fossero in prima linea per sopperire, sin dagli anni ‘50 del secolo scorso, alla carenza di comunicazioni in occasione di calamità naturali, come inondazioni, incendi o terremoti.

Riconoscendo questo ruolo, nel 1985 un’ordinanza dell’allora ministro Giuseppe Zamberletti dispose che tutte le Prefetture italiane, il Ministero dell’Interno e il Dipartimento della Protezione civile fossero collegate anche tramite stazioni radioamatoriali, mantenute attive tramite prove periodiche e gestite da operatori titolari della licenza, allo scopo di garantire le comunicazioni di emergenza in caso di totale disfunzione della rete telefonica.

Tante radio, tante antenne, un gruppo di persone e una passione in comune…con una sezione di riferimento: U.R.I. Rieti. Per informazioni o per visitare la sede, potete contattare il numero 3293284302.

Foto: RietiLife ©

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