“Rieti al Centro” per Sinibaldi: i moderati uniscono le forze in un’unica lista per il centrodestra

(ch.di.) Insieme a sostegno di Daniele Sinibaldi. Si rinforza la compagine a supporto del centrodestra per le Comunali 2022. Presentata oggi nella sala consiliare della Provincia di Rieti la lista Rieti al Centro. Raccoglie varie anime moderate, riformiste e liberali che si spogliano dei loro simboli per dare vita a uno nuovo verso le prossime consultazioni. Con Rieti al Centro c’è dentro Italia Viva, l’UdC, Cambiamo-Coraggio Italia e una componente civica.

Il progetto politico prende vita dalle forze che hanno animato ‘Provincia Progetto Comune‘ che ha avuto “un forte apprezzamento alle provinciali dello scorso dicembre – fanno sapere da Rieti al centro – forze politiche esterne hanno apprezzato il progetto e l’iniziativa si è aperta anche alle comunali di Rieti nel 2022. Forze moderate, riformiste e liberali che vogliono essere – a detta di Rieti al Centro – a servizio dei cittadini e offrire una casa per rappresentare tutti quelli che credono in un’azione amministrativa indirizzata alla concretezza e alla risoluzione dei problemi della città in modo efficiente è efficace”.

Rieti In Comune – che si presenta con un simbolo coi colori della pace, una stretta di mano dal forte valore simbolico – è una “casa di tutti che non si riconoscono nei partiti tradizionali”. A presentare il nuovo progetto politico nella sala consiliare della Provincia di Rieti, Giosuè Calabrese, Simone Miccadei, Franco Gilardi e Susanna Barina di Italia Viva; Daniele Maffei per la componente civica; Vincenzo Rinaldi per Cambiamo Coraggio Italia; Gianni Tranquilli per l’UdC.

“Chiederemo come fare e non solo cosa, saremo attenti e propositivi – dice Calabrese, emozionato per il rientro in sala consiliare provinciale”. Destra e movimenti moderati che non riconoscono a sinistra e nel costituendo Terzo Polo, si stringono la mano come è già successo in consiglio provinciale, con l’ingresso di Franco Gilardi (Italia Viva) nel consiglio provinciale con le deleghe da poco ufficializzate da Mariano Calisse. “Abbiamo sottoscritto un patto di legislatura – dice Gilardi – oggi c’è un’altra Provincia, il presidente non ha bisogno di Gilardi e neanche dei suoi consiglieri. Per dire che bisogna onesti con i cittadini: non siamo passati in maggioranza. Noi siamo qui per collaborare”.

“Non possiamo perdere tempo. Quella sinergia da tempo richiesta è confluita in un progetto comune. Siamo stati seri nel confrontarci e a trovare i punti in comune. Questo progetto nasce da esperienze concrete, con persone che conoscono l’amministrazione, che sappiano dove mettere le mani un’ora dopo le elezioni” commenta Daniele Sinibaldi.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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