Il piccolo Mustafa e il papà dalla Siria in Italia per un nuovo futuro. All’aeroporto li accoglie il reatino Sandro Angeletti

(ch.di.) Una storia meravigliosa quella del piccolo Mustafa e del padre, protagonisti della foto simbolo scattata dal fotografo turco Mehmet Aslan, che racconta la Siria e il dramma della guerra, con padre e figlio menomati a causa delle bombe, ma racconta anche la solidarietà italiana. Una storia meravigliosa, dicevamo, in cui c’entra un reatino, che ieri li ha accolti a Fiumicino: si tratta di Sandro Angeletti, responsabile del cerimoniale per il Ministero della Giustizia. Angeletti, nella foto l’uomo a sinistra, è di Santa Rufina, nel tempo libero è il presidente dell’associazione Rulli e Cantine e nella vita serve la Polizia Penitenziaria, impegnandosi anche in questo tipo di attività. Grande l’emozione, ieri, nell’accogliere Mustafa e suo padre, che ora in Italia cercano un futuro nuovo.

Il piccolo ha bisogno di cure e sarà l’Italia a fornirgliele. Sono arrivati ieri a Fiumicino e saranno accolti a Siena che, in una gara di solidarietà senza precedenti, li ha adottati e gli darà una nuova vita. Bologna e la scienza sperano di tornare a farli camminare. Munzir – questo il nome del papà – e Mustafa sono i protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life‘, che ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano. Mustafa è arrivato anche con la mamma Zeynep e le due sorelline.

Foto: RietiLife ©

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