I disturbi dell’alimentazione si combattono nel nuovo centro di Asl e Fondazione | LE FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

Presentato stamattina alle autorità cittadine e alla stampa il nuovo Centro Disturbi del Comportamento Alimentare della Asl di Rieti sistemato negli appartamenti messi a disposizione dalla Fondazione Varrone in piazza Vittorio Emanuele II 17/D, nel cuore del centro storico di Rieti.

Il Centro Disturbi del Comportamento Alimentare della Asl di Rieti rappresenta una risposta specialistica di presa in carico e cura delle persone con patologia legata al disturbo alimentare che si presenta soprattutto in età infantile e adolescenziale, ma anche in fase adulta.  Il percorso di cura è affrontato all’interno di una equipe multidisciplinare che nella trasversalità delle diverse figure professionali al suo interno, possano prendersi cura del corpo e della psiche come unità indissolubili. L’equipe multidisciplinare è composta da psicologo, dietista, nutrizionista, assistente sociale, pediatra, neuropsichiatra, psichiatra e infermiere.

“Era necessario dare una risposta ancora più incisiva e puntuale all’aumento delle richieste di aiuto, supporto e cura che registriamo ogni giorno, acuite negli ultimi due anni dalla pandemia – spiega il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – ed oggi, con l’apertura del Centro, questa risposta l’abbiamo data ed è pubblica, grazie ancora una volta al supporto della Fondazione Varrone. Tali disturbi necessitano di una adeguatezza della cura destinata ad ogni singolo paziente, prestando attenzione alla sua storia personale e a ciò che si cela dietro la manifestazione della malattia e la nostra equipe sarà in grado di rispondere con professionalità e accuratezza ad ogni singola richiesta, sin dall’insorgenza dei primi sintomi”.

“L’emergenza Covid non può farci dimenticare altre patologie che avvelenano la vita in particolare dei ragazzi e delle ragazze: i disturbi alimentari. Non sono un medico e la Fondazione non è un ospedale – dice il presidente Antonio D’Onofrio – ma la salute dei nostri giovani ci sta a cuore e se possiamo fare qualcosa perché la città sia per loro più accogliente e amica lo facciamo volentieri. Per questo, come un anno fa successe con l’hub vaccinale all’ex Bosi, con la Asl abbiamo ragionato insieme per trovare uno spazio più accogliente dove trattare patologie tanto subdole e diffuse. La scelta è caduta su questo luogo, centrale ma appartato dove speriamo che l’eccellente equipe messa in campo dalla Asl riesca ad incontrare tanti più ragazzi possibile prima che un disagio psicologico si trasformi in un qualcosa di peggio”.

La maggior parte delle persone con disturbo dell’alimentazione spesso non è consapevole del problema e perciò non chiede aiuto o addirittura rifiuta un approccio terapeutico. Ciò anche perché la paura di affrontare un cambiamento è fortissima. Rivolgersi con fiducia al personale del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare, articolazione dell’Unità Operativa Complessa Tutela Salute Materno Infantile della Asl di Rieti significa poter effettuare una diagnosi corretta e in totale sicurezza, procedere a tutte le valutazioni specialistiche necessarie e ricevere indicazioni sul trattamento da seguire.

Il Centro Disturbi del Comportamento Alimentare della Asl di Rieti è presente in piazza V. Emanuele II, 17/D (accesso cortile interno palazzo Dosi) ed è aperto dal lunedì al venerdì.  Per informazioni telefonare ai numeri Asl Rieti 0746-279286/87/88.  

Print Friendly, PDF & Email