Daniele Sinibaldi “Il mio patto con i reatini. Sfide? Tutti tranne Melilli”

(di Christian Diociaiuti) Le infrastrutture, il Terminillo, i servizi e la modernizzazione digitale, il lavoro, il centro storico. Daniele Sinibaldi ha firmato un patto con i reatini: sono questi i punti centrali della sua campagna elettorale da candidato sindaco del centrodestra, capace per ora di catalizzare la “sua” Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Agire e IoCiSto e primo a lanciare la volata. “Sto metabolizzando che ci sarà molto da lavorare, in termini amministrativi per gli ultimi mesi di mandato – dice il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive – e in termini politico-elettorali, nel convincere la città che questa è la scelta migliore per il futuro”.

Daniele Sinibaldi ha firmato un patto con i reatini. Lo ha firmato davanti alle telecamere di RietiLife, nella puntata de La Rana nel Pozzo, già disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram. Sinibaldi ha risposto alle domande del direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti. Subito la curiosità principe: Giorgia Meloni ha già chiamato? “No, ma lo farà presto. E verrà a Rieti” assicura Sinibaldi sul leader di FdI. E se i temi restano centrali nella corsa a Palazzo Città del 35enne reatino, uno sguardo va agli sfidanti: “Chi non vorrei incontrare nella lotta elettorale? Fabio Melilli, strutturato e competente ma che non credo abbia velleità di fare il sindaco”. A proposito di big della politica: Cicchetti non si ricandiderà e non avrà cariche in caso di vittoria, ma sarà continuità in caso di successo? “Sì, ma va contestualizzata – afferma Sinibaldi – anche su un tema, i fondi che arriveranno sul Reatino e sulla città. Sono già stanziati e vanno fatti i progetti. Oltre al Pnrr ci sono 18 milioni per la Qualità dell’Abitare”.

Sinibaldi ha parlato di Asm, sottopassi, di “apertura al dialogo a tutti coloro che vogliono fare un percorso comune” oltre che a una “area civica che spesso non va a votare e che alle ultime amministrative è cresciuta di più” mentre su Italia Viva dice che “bisogna chiedere a loro” se lo sosterranno meno.

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Foto: Riccardo FABI ©

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