“Lo sport entra nelle carceri ” nella casa circondariale di Rieti

Ha avuto inizio questa settimana, nella casa circondariale di Rieti, il progetto “Lo sport entra nelle carceri” promosso da Comitato Regionale Coni-Lazio e Regione Lazio.

La realizzazione del progetto si è potuta concretizzare grazie alla collaborazione della Direttrice della Casa Circondariale di Rieti, Vera Poggetti, della Delegata per il Coni Rieti Emanuela Perilli e al lavoro di coordinamento, dell’instancabile, educatore Luca Agabiti e dei Tecnici delle varie discipline sportive come Irfan Pengili allenatore UEFA A per il Calcio, Roberto Ciancarelli delegato FIT per la provincia di Rieti per il Tennis e Alessandro Bianchetti, Laureato IUSM, per la pallavolo.

Quella della rieducazione attraverso lo sport è una sfida impegnativa e passa attraverso questi progetti che mirano al potenziamento dell’autostima, allo sviluppo del potenziale personale, e al recupero di quei valori come la legalità, la lealtà e la cooperazione. Lo sport come sempre è uno degli strumenti più potenti per evolvere e diventare persone migliori.

Foto: RietiLife ©

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