Giacomo Biondi torna a Rieti da avversario: “Sarò in tribuna. Amarantocelesti? Bella squadra. Questa città ce l’ho nel cuore”

(ch.di.) Arriva l’Arezzo domenica e il Rieti riparte dopo la gara sospesa col San Donato Tavarnelle (fissata la data della prosecuzione). Il match dello Scopigno con la squadra accreditata per la vittoria finale, vedrà la presenza dei tifosi ospiti: venduti circa 100 ticket, ma ne sono disponibili molti di più per i toscani. Arezzo a 7 punti, Rieti a 4 con una gara da completare. I granata tra le loro fila vantano due ex Rieti, Paolo Lomasto e Giacomo Biondi, amatissimi in città. Soprattutto Biondi, che nel 2018 insieme ad altri interpreti (molti dei quali ancora presenti, Tirelli, Tiraferri e Marcheggiani su tutti) conquistò col Rieti la promozione in C: “Peccato non possa giocare allo Scopigno – dice a RietiLife Giacomo Biondi, uno di casa a Rieti, con 68 presenze e 7 gol – sono alle prese con una borsite al tendine d’Achille, sono fermo già da due settimane. Ma verrò, già da sabato, farò un giro. Poi assisterò alla partita. Incontrerò tante persone. Rieti ce l’ho nel cuore”. Dunque Biondi (e famiglia) in tribuna, pronto a incontrare tanti amici reatini.

Il Rieti che squadra è? “Dagli highlights ho capito che è una buona squadra, ha elementi di valore che peraltro in larga parte conosco: il Tir, Marcheggiani, Tiraferri ma anche Scibilia e Marchi. L’Arezzo? Noi siamo costruiti per vincere, ma come sempre la D non è facile, come non è semplice vincerle tutte. Un intoppo c’è già stato con il Montespaccato (0-0, ndr). Pagavamo nervosismo per le prime chance non finalizzate e la voglia di vincere”.

Foto: RietiLife ©

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